L’esperienza di ‘Made in Sud’

È di nuovo in onda dall’11 marzo su Rai 2. Sono otto i martedì previsti per ‘Made in Sud’, che vede ancora una volta alla conduzione Gigi e Ross con Fatima Trotta ed Elisabetta Gregoraci, in diretta dall’Auditorium Rai di Napoli.

Dall'11 marzo, 'Made in Sud' è tornato in prima serata su Rai 2. Gli otto martedì previsti, che vedono ancora una volta alla conduzione Gigi e Ross con Fatima Trotta ed Elisabetta Gregoraci in diretta dall'Auditorium Rai di Napoli, propongono una compagnia ormai collaudata che opera con tenacia e gioco di squadra: oltre 1.900.000 i telespettatori registrati nell'ultima edizione con uno share dell'8%.

Da sottolineare il target riferito agli individui di istruzione media-superiore e universitaria che ha fatto registrare rispettivamente l'8,2% e il 7,3% di share. L'età media risulta pari a 45,5 anni. In particolare, la fascia di ascolto riferita ai telespettatori di età compresa tra 35 e i 44 anni ha raggiunto il 16,90% dell'ascolto del programma pari ad uno share dell'8,75%.

Confermato nel cast il prof. Enzo Fischetti, indispensabile per tradurre le battute in vernacolo, ed il dj Frank Carpentieri che anche questa volta scandisce il ritmo del programma con le sue musiche originali. Ai cavalli di battaglia però si affiancano nuovi personaggi e ospitate flash di volti noti dello spettacolo, della Tv e del cinema. Altra grande novità di questa edizione è l'interazione col pubblico da casa, attraverso il social network, e in studio: gli spettatori sono invitati ad assistere personalmente con un biglietto del costo accessibile di €10, completamente devoluto a Città della Scienza per la ricostruzione dell'Officina dei Piccoli.

“Made in Sud”, realizzato nel CPTV di Napoli con la regia di Sergio Colabona, è un programma di Paolo Mariconda e Nando Mormone prodotto in collaborazione con la Tunnel Produzioni.

E ora un po' di storia. Era il 1995 quando, nel centro storico di Napoli, costeggiando il suggestivo Chiostro di Santa Chiara, si poteva raggiungere un piccolo e discreto spazio chiamato “Tunnel Cabaret” gestito da Nando Mormone. Pochi tavoli e qualche sedia dove appoggiare un panino mentre si assisteva ai primi talenti comici della città che da un palco del diametro di 2mx2m tentavano di conquistare il pubblico sfidando la birra e l'hamburger fumante. Intanto, a Milano, allo Zelig Cabaret, uno dei locali di cabaret più famosi d'Italia, si registrano già le puntate di 'Zelig Off' dove la comicità meridionale era costretta ad adattarsi allo humor settentrionale. A vedere lontano e a credere nella comicità “made in sud” fu, ed è tuttora, proprio Nando Mormone.

Fu lui a volere nel 2002 il Tam Tunnel, uno spazio molto più ampio, nel cuore della Napoli bene, dove poter rendere più comodi i casting per gli allora già avviati programmi comici delle reti nazionali e iniziare a registrare le prime edizioni di “Made in Sud” per Comedy Central (Sky). È qui che la compagnia ha fatto la sua quinquennale gavetta prima di approdare in Rai.

Pubblica i tuoi commenti