La manifestazione dedicata al mondo del broadcast – che riprende un marchio storico del nostro settore – torna a Milano e si svolgerà la prossima settimana al Centro Congressi NH Hotels Milanofiori. Le iniziative della REA.

L'esposizione aprirà i battenti giovedì 2 ottobre alle 10.00 e chiuderà sabato 4 ottobre alle 18.00 presso il Centro Congressi NH Hotels con uno spazio espositivo di circa 1200mq. Il parcheggio è ampio e gratuito per espositori e visitatori.
IBTS è ad ingresso gratuito ma con registrazione obbligatoria. Non è necessario registrarsi se si possiede username e password del sito www.adcom.it; in questo caso si potrà accedere a www.ibts.it utilizzando le medesime credenziali.
Per chi vorrà venire in treno e/o aereo l'esposizione è a 200 metri a piedi dalla fermata della metropolitana Assago Milanofiori Forum.
IBTS si prefigge di aggiornare sulle ultime tendenze, le strategie e gli sviluppi del broadcasting, del cinema digitale e della produzione/fruizione dei contenuti audio e video.
Negli ultimi anni, la convergenza tra le strumentazioni foto - cine - video e la moltiplicazione delle piattaforme di diffusione dei contenuti ha fortemente rivoluzionato il settore audiovisivo, accomunando pubblici e operatori finora distanti tra loro, con benefici e vantaggi reciproci. IBTS nasce proprio per fornire al professionista e all'appassionato il quadro più attuale e completo di questo mondo in continua evoluzione.
Alla dimensione fieristica, che vede esporre i principali players internazionali, si affianca una serie di iniziative culturali e formative sul mondo dell'audiovisivo: workshop d'approfondimento e presentazione di case histories. IBTS, infatti, presenta:
IBTS Edu: tre giorni di corsi di formazione professionale, promosso da ADCOM SRL.
IBTS Congress: tre giorni di convegno, per approfondire i nuovi prodotti sul mercato e le case history aziendali e personali, promosso in collaborazione con 'Tuttodigitale'.
IBTS - come accennato - è un progetto promosso da Adcom Srl.
Da ricordare anche - in occasione di IBTS - la Conferenza Nazionale REA - Radiotelevisioni Europee Associate (per un riassetto radiotelevisivo rispettoso della libertà d'informazione e d'impresa) che si terrà il 2 ottobre 2014 alle ore 11.00 sempre al Centro Congressi NH Hotels (Assago Milanofiori Forum).
«Entro la fine dell'anno - sottolinea la REA - si decide sul rilascio definitivo di quelle frequenze televisive che creano problemi interferenziali con i Paesi confinanti… Contro l'AGCOM, invece, pende il ricorso della REA per annullare il famigerato Piano LCN colpevole di aver fatto sparire dal video le storiche nonché gloriose Tv locali ex analogiche. Ma all'improvviso è spuntata una bozza di delibera AGCOM che parlava di un canone annuale a carico degli operatori di rete di oltre 60 mila euro annui che se, applicata, avrebbe fatto fallire l'intero comparto. La delibera è stata ritirata grazie al fortissimo intervento della REA che ha sollevato la protesta dell'intero settore e la “strigliata” pervenuta all'AGCOM dall'Europa…
In Italia lo sviluppo del digitale radiofonico è fermo al web che, come sappiamo, ha dei fortissimi limiti di diffusione dovuti in gran parte alla precarietà della rete fissa e mobile. Il DAB+ , in cui abbiamo creduto fin dal 1998, data in cui fu approvato dall'AGCOM il primo piano di assegnazione delle frequenze digitali, ha subìto un
notevole ritardo…
L'AGCOM sta tentando un parziale recupero sul tempo perduto ma, nella difficile situazione di crisi economica che conosciamo, trovare imprese con la liquidità necessaria per costruire le reti, è davvero improbabile a meno che non intervenga lo Stato così come ha fatto con il digitale televisivo…
Sul versante dei contributi per il sostegno all'editoria radiotelevisiva, la questione è ben nota. Le provvidenze editoria, di fatto, sono state soppresse. Però, per accedere all'altro fondo, quello della 448/98, le emittenti devono possedere il decreto relativo alle soppresse provvidenze rilasciato dal Dipartimento Editoria. A causa di tale passaggio burocratico imposto dal Regolamento della 448/98,
il 31 gennaio di ogni anno, data ultima per cui è possibile richiedere all'Editoria il predetto decreto, al Dipartimento di via Della Mercede di Roma, i postini scaricano quintali di domande che gli Uffici
dovranno affannosamente lavorare per emettere migliaia di inutili decreti. Gli editori radiotelevisivi locali sanno di cosa si parla. Cioè si parla della solita “papochiata” della burocrazia italiana che
inchioda il Paese nel fanalino di coda della crescita dell'Europa.
È questo il motivo per cui ci siamo dati appuntamento a Milano il 2 ottobre 2014 nella Conferenza Nazionale dell'emittenza locale. Vogliamo fare il punto sui problemi incombenti nella categoria, con le relative possibili soluzioni, da consegnare al Governo in modo da invitarlo ad aprire ufficialmente un Tavolo di lavoro per un nuovo
riassetto radiotelevisivo mirato alla risoluzione definitiva dal caos organizzato da AGCOM e MiSE in occasione dello swtch off della Tv ai danni del settore e del Paese».