L’improvvisa scomparsa di Giorgio Panto

Sensazione e cordoglio nel Veneto e in tutta Italia per la morte del proprietario di Antenna Tre Veneto, Tele Alto Veneto e Tele Nord Est, precipitato ieri a Venezia con il suo elicottero.

Se n'è andato all'improvviso, l'ultima domenica di novembre, in un incidente con il suo elicottero, precipitato nella laguna veneziana. La morte di Giorgio Panto priva il mondo delle televisioni venete e nazionali di un protagonista assoluto, di un ambizioso self-made-man che nelle finestre e negli infissi - si sa - ci sapeva fare ma anche con i media se la cavava davvero bene.

Aveva iniziato dalla sua Treviso con Antenna Tre, una Tv già esistente (con alterne fortune) che aveva rilevato e attentamente rilanciato, fino a farne una protagonista dell'etere regionale e anche delle Tre Venezie, basata sull'informazione, con redazioni in molte città e anche in ottima posizione nelle classifiche d'ascolto. Ma poi non si era fermato più: aveva rilevato un'altra Tv di rilievo e dalla buona diffusione, Tele Alto Veneto, e ne aveva fatto un ottimo supporto per Antenna Tre, che restava la capofila di quello che andava costituendosi come 'gruppo Tv'.

Più recente il 'tris': la crisi di Tele Nord Est trovò ben preparato Panto, che colse l'occasione e si aggiudicò anche questa emittente, utile soprattutto per coprire bene, anche dal punto di vista informativo, le province di Padova e Rovigo e quale antenna da coordinare al meglio con le altre due.

Panto aveva poi la passione della politica, un vero 'pallino' per lui, che alla fine, lasciate perdere le beghe di Confindustria e anche la Lega Nord e le altre Leghe, aveva costituito un partito personale, lanciandolo nel modo migliore con le sue stesse Tv. Aveva ottenuto più del 5% alle ultime politiche nel Veneto e, visto che non si era schierato né con Prodi né con Berlusconi, era risultato determinante per il risultato complessivo a livello nazionale.

Infine Panto era noto a tutti per la coraggiosa sponsorizzazione - in anni più lontani - con le sue finestre 'senza vizi nascosti', del programma erotico di Italia 7 'Colpo grosso', una scelta all'epoca coraggiosa che la diceva lunga sulla natura dell'uomo: un imprenditore 'tutto d'un pezzo', molto individualista e autonomo, che faceva quel che gli sembrava giusto, senza curarsi troppo dei giudizi altrui.

Ma anche un uomo molto molto 'veneto': al di fuori della sua regione i suoi tentativi di acquisire delle Tv, che pure ci sono stati, sono stati altrettanti insuccessi; da anni Panto protestava per non essere riuscito - anche se secondo lui le modalità della vicenda erano state irregolari - a vincere la partita per l'assegnazione dell'importante Tv locale emiliana È Tv. Anche in Lombardia, poi, non era riuscito a entrare, limitandosi a mettere piede, per un breve periodo, nella vicina Verona con TeleVerona (poi venduta a Lagostena). Ma in Veneto era conosciuto da tutti e nella sua regione era davvero un grande protagonista.

Resta ora da vedere che cosa succederà nelle sue Tv, che gestiva personalmente con grande passione e impegno. Si apre per queste emittenti un periodo di 'vuoto' e anche di indubbia incertezza. Seguiremo con attenzione l'evolversi della situazione.

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