L’Autorità garante per la concorrenza e il mercato (Agcm), nota come Antitrust, ha pubblicato a fine 2016 i risultati della sua indagine conoscitiva sul settore audiovisivo in Italia
Per saperne di più sul settore audiovisivo in Italia è possibile consultare i risultati dell'indagine conoscitiva che l'Agcm ha pubblicato a fine 2016. Il documento, suddiviso in tre parti, svolge, nel primo capitolo, una ricognizione globale sul settore audiovisivo in Italia per poi soffermarsi sull’assetto giuridico-regolamentare e sulla prassi commerciale in questo campo; analizza, infine le caratteristiche e le criticità del settore audiovisivo italiano. L’Antitrust avverte che vigilerà sui rischi che possono derivare dai legami tra operatori di rete e fornitori di contenuti ed evidenzia i problemi legati alla “ridotta penetrazione delle reti Nga”, le nuove reti per la banda ultralarga. Di contro mette in rilievo come ci sia uno sviluppo delle televisioni connesse ad Internet e dei decoder connessi (set-top box). L’Italia è anzi uno dei Paesi europei con la maggiore percentuale di Tv connesse ad Internet, pari a circa il 17% della popolazione.