Linus, Diego e La Pina al Future Vintage Festival di Padova

La settima edizione del Future Vintage Festival di Padova dello scorso settembre ha avuto Radio Deejay come Media Partner Ufficiale. In quell’occasione Millecanali ha incontrato Linus, la Pina e Diego

Solare, simpatico e disponibile. Così si è presentato Linus alla settima edizione del Future Vintage Festival a Padova durante un sabato pomeriggio di settembre. Stimolato da Marco Gaiazzi (giornalista e conduttore radiotelevisivo) il popolare personaggio ha intavolato con il pubblico un empatico e schietto racconto descrivendo la sua vita di personaggio famoso, costretto a dividersi tra la direzione di una importante emittente radiofonica, l'organizzazione dei relativi eventi, l'attività sportiva, la famiglia, un cane e le tante amicizie. Nonostante i suoi quarant'anni di carriera, vissuti a stretto contatto con la musica, dei quali venti alla guida di Radio Deejay, dal racconto di Pasquale di Molfetta nato a Foligno nel 1957 non è emersa nostalgia ma piuttosto la forza di guardare avanti mantenendo il legame con le proprie origini.

«Mi piace il gioco di contrasti tra future e vintage. Sembra un paradosso, ma è invece il principio su cui si basa il mio lavoro. Una radio come Deejay è contemporaneamente storia, memoria, racconto e innovazione, ricerca, proposta. Costruire il futuro partendo dalla garanzia del passato», ha detto Linus. Conduttore di "Deejay Chiama Italia" in compagnia di Nicola Savino, il “vecchio leone” vede la “tecnica radiofonica” come «un concetto un po’ astratto, il cui senso si può riassumere semplicemente nella capacità di uscire o entrare in un disco senza bisogno di qualcuno che ti faccia il countdown davanti alla faccia o la conoscenza delle canzoni che si stanno suonando». Invece, nel futuro dei contenuti radiofonici il direttore di Radio Deejay vede un appiattimento verso modelli standardizzati da "filodiffusione" con un panorama di emittenti, tra dieci anni, piatte, con palinsesti fatti da musica trasversale e informazioni.
Del resto l' Italia rimane  l' unico paese in cui le radio hanno voglia di farsi la guerra una con l'altra, con  programmi articolati.

Altri due celebri nomi di Radio Deejay, amati dal pubblico di ogni età, sono Orsola Branzi (La Pina) e Diego Passoni, protagonisti del noto programma radiofonico “Pinocchio”. Sono stati loro a chiudere il Future Vintage Festival, raccontandosi a partire dai loro esordi nel mondo televisivo, citando vecchi programmi (su tutti il  "Pomo-fiore”, una sorta di rassegna di dilettanti allo sbaraglio con una giuria dotata di fiori di plastica o pomodori, trasmesso a fine anni Ottanta da una emittente televisiva milanese) ed evidenziando che per imparare a fare radio ci sono voluti tanto tempo, resistenza e fatica spesa sul campo.

20160911_201347

Diego e La Pina

La coppia, anzi il  terzetto, visto che alla coppia si è aggiunta l' instancabile Vale, faro nella nebbia,  pone al centro della propria trasmissione le storie degli ascoltatori con un impegno e una passione tale  da portare i conduttori di Pinocchio ad appassionarsi alle vicende dei loro fans per seguirle, sull' aspetto umano,  anche dopo la fine della trasmissione.
Il pubblico, stupito e divertito nell' udire le vicende dell' ultima fatica televisiva in "Pechino Express" ha ricevuto il ringraziamento per aver fatto vincere a "Pinocchio" il trofeo "My Best Show 2015" nell' ambito dei Radio Awards "Cuffie d' oro". Lo stesso programma è stato inoltre eletto miglior programma radio ai "Diversity Media Awards 2016", primo evento del genere in Italia, finalizzato a premiare i prodotti e personaggi del cinema, della TV, della radio, della pubblicità e del web che, nel corso dell’anno, si sono distinti nel rappresentare in modo attento e rispettoso le persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali. «A noi piace trovarci dalla parte di chi perde, nelle lotte, nelle minoranze, e di chi è discriminato forse perché abbiamo imparato che nella diversità c'è un valore». Probabilmente è questo il segreto di quell’empatia creata con l’ascoltatore,  coscio di trovare dei confidenti non stereotipati, amici con i quali è possibile essere pienamente sé stessi e ammettere qualche piccola debolezza.

Il palinsesto a partire da ottobre

Da ottobre Radio DeeJay ha un nuovo palinsesto con piccoli aggiustamenti a livello di fasce orarie Sono state aggiunte  nuove classifiche premiando alcuni personaggi cresciuti nel microcosmo della stessa radio, come Valentina Ricci a capo di "Deejay 4 Italy"  in onda con le 20 canzoni italiane più trasmesse da Radio Deejay, e Claudia Cassani, che in "Deejay Story" racconta le canzoni della storia di DeeJay. Conscio della difficoltà a trovare un vero professionista di tecnica radiofonica e al tempo stesso desideroso di ritrovarsi in un vecchio ruolo, lo stesso Linus conduce al pomeriggio  il programma musicale "30Song", classifica delle prime 30 canzoni più programmate. "FantaDeejay" è un programma del venerdì sera di "Fantacalcio all'italiana" con i telecronisti Sky Stefano De Grandis e Riccardo Trevisani. Alle serie televisive è dedicato "No spoiler" condotto da Antonio Visca e Mauro De Marco. In forma narrativo-documentaristica Carlo Lucarelli propone invece il radiodramma "Dee Giallo" declinato su storie del mondo della musica, e non solo, a sfondo tragico, delitti irrisolti più o meno famosi e grandi vicende ancora oggi poco chiare.

 

Pubblica i tuoi commenti