L’Italia si mette in luce al Festival di Kosice

Si è chiuso sabato sera con buoni risultati per l’Italia che, dopo anni di assenza, non solo era presente al Golden Beggar di Kosice con cinque produzioni ma ha vinto una menzione speciale con la produzione “Volti” ed un premio con ‘Battiti’.

'Volti' di Antonio De Palo, che concorreva per la categoria Fiction-Giovani Autori, è la storia di Riccardo, un bambino affetto dalla sindrome di Down con una grande passione per il teatro. Il filmato racconta con delicatezza la diversità e come la passione per una forma artistica come il teatro possa contribuire ad eliminare le barriere.

Il cortometraggio 'Battiti' di Simeone Latini si è invece aggiudicato il prestigioso premio del Tv Festival Vitez, “scelto per l'elegante semplicità - è questa la motivazione della giuria - con la quale viene raccontata la storia di una gravidanza inattesa”. Nella storia Francesca (Carolina Cossu), 17 anni, vive in una condizione di disagio sociale, in una zona degradata di una città qualunque del Sud Italia. Quando scopre di aspettare un bambino, spaventata dalla possibile reazione del padre e dal dover crescere un bambino senza prospettive, decide di ricorrere ad un aborto clandestino.

La storia è narrata con semplicità, ma efficacia, da immagini giocate molto sui primi piani e da pochissimi 'testi' ed ha conquistato la giuria internazionale guidata da Ed Baumeister (Usa) e composta da Marcel Děkanovský (Slovacchia), Róbert Hrnčiarik (Slovacchia), Otto Olejár (Slovacchia), James Sutherland-Smith (Regno Unito), Darko Kovič (Serbia), Andrei Kutsila (Bielorussia).

Gli altri vincitori della ventesima edizione del Golden Beggar di Kosice sono quelli che seguono. Il Golden Beggar per il miglior film, sezione giovani autori, è 'Electric Indigo' (Belgio, diretto da Jean Jiulien Collette, “scelto per l'originalità della storia e il modo brillante dell'esecuzione”); il Golden Beggar per la categoria società di produzione è andato a “La Parada” (Spagna), diretto da Lino Varela Cervino “scelto per l'intensità con cui racconta un dramma personale”; il Golden Beggar per il miglior programma prodotto da una Tv locale è stato assegnato a 'Sower' (Polonia), diretto da Jerzy Kalina, “scelto per il modo in cui usa abilmente il ritmo della semina e del raccolto come metafora della vita”.

Gli altri premi sono: Felsong Family Foundation Usa per 'Destino' (Francia), diretto da Zangro Silvayn de Zagroniz; premio della Commissione Slovacca per il Broadcast e le Telecomunicazioni per il miglior film slovacco assegnato a 'Sedhe Hokey', diretto da Matej Ligac; premio dell'associazione dei giornalisti serbi Zora per 'Goran' (Serbia), diretto da Roberto Santaguida.

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