Da venerdì si è cominciato in Puglia, con la provincia di Foggia ma come al solito le Tv locali sono state ‘maltrattate’, con le comunicazioni essenziali per operare date a poche ore dalla conversione. A Taranto le Tv di Cito non hanno numerazione LCN.
La macchina dello switch off è arrivata in Puglia, con l'inizio delle operazioni di conversione degli impianti in provincia di Foggia: venerdì i primi network nazionali hanno attivato i loro multiplexer. Problemi maggiori subito per le private.
Come mai? Chiedetelo al Ministero dello Sviluppo Economico. La graduatoria definitiva degli operatori d'uso è arrivata solo giovedì sera alle 19.30, mentre il masterplan (che indica i canali da accendere di tutte le Tv) addirittura dopo le 21. Per le emittenti locali significa non poter lavorare: i trasmettitori vanno tarati sulla nuova frequenza assegnata.
Un'operazione che si può fare senza laboratorio tecnico (ma equivale a trasmettere a potenza irrisoria), oppure che richiede un passaggio con adeguata strumentazione.
Per quanto riguarda la graduatoria, scontati i primi due posti delle due Telenorba, a sorpresa rimane fuori di un soffio Tivuitalia (che potrebbe vedersi assegnato un canale Vhf) ed è fuori anche Telecapri, storicamente presente in Puglia. Al palo anche Levante Tv (emanazione di Teleoggi, con un canale su Bari), le due emittenti Tv Ofanto e Tele Radio Studio 5 riunite in consorzio e l'intesa tra Euronews Puglia, L'Atv e Blu Tv di Scanzano Jonico.
Tutte le altre sono passate, magari con posizioni non eclatanti (diciottesima 7 Gold Puglia, quindicesima Teleregione Color).
Montrone ha fatto le cose in grande, sfruttando l'enorme copertura delle sue Tv (volendo comprendere in esso, sia pure a latere, Telepuglia), e ha ottenuto davvero tanto: oltre alle due Telenorba, ci sono Tg Norba 24 al sesto posto, Telepuglia Italia con una vasta intesa al settimo, Radio Norba Tv (anch'essa in intesa con altre emittenti) all'undicesimo e Telepuglia 9 (ennesima intesa) al dodicesimo. C'è parecchia curiosità su cosa verrà trasmesso definitivamente su questi sei mux.
È andata benissimo a Telebari, che è capofila del gruppo (Telerama, Telefoggia, Canale 2 Tv e Teletrullo) terzo classificato. Benino anche ad Antenna Sud, che ha unito a sé anche TeleBlu, Blustar Tv, Trcb e Teleonda di Gallipoli. Fusione invece tra Telesveva e Canale 8 di Lecce, con una copertura pressoché regionale per il nuovo operatore di rete.
Passando ai canali assegnati non c'è molto da dire: Tv, consorzi e intese sono state per quanto possibile accontentate, ma il vero problema è quello del tempo. Considerato che la Rai ha cominciato a convertire Monte Sambuco (postazione chiave per Foggia e dintorni) verso le 2 del mattino, le locali erano ancora in cerca di un modo per trasmettere, avendo avuto i diritti d'uso delle frequenze da una manciata d'ore. È il caso di dirlo: così proprio non si fa.
A Taranto, infine, un problema specifico per le Tv di Giancarlo Cito (nel frattempo finito di nuovo in carcere) Super 7 e TBM, che, in consorzio, sono finite in tredicesima posizione nella graduatoria definitiva e hanno dunque diritto ai canali ma non risultano invece nella graduatoria LCN pugliese, emanata nei giorni scorsi. Una situazione tutta da chiarire.