L’attesissimo nuovo calendario degli switch off del 2010 è stato preparato e approvato. Come previsto, tutto avverrà nella seconda metà del 2010, anche in Lombardia, fatto salvo lo switch over di maggio.

La proposta di calendario di spegnimento della Tv analogica e di passaggio alla tecnologia digitale presentata, nel corso della riunione del CNID - Comitato Nazionale Italia Digitale - tenutasi il 21 gennaio, dal vice ministro alle comunicazioni, Paolo Romani, è stata accolta e condivisa con piena soddisfazione dai rappresentanti delle regioni Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia, delle emittenti nazionali Rai, Mediaset, Telecom Italia Media, Sky, Prima Tv, ReteCapri e Rete A e delle associazioni delle Tv locali FRT e Aeranti-Corallo, oltre che del CNCU - Consiglio Nazionale Consumatori Utenti, delle associazioni di produttori e distributori di apparati elettronici ANITEC -Confindustria e AIRES.
In accordo con tutte le parti è stato quindi fissato, il calendario di passaggio alla Tv digitale del 2010.
Il calendario prevede una fase di switch over (confermato, dunque, anche se qualcuno ritiene sia ormai inutile), con il passaggio di RaiDue e Rete 4 alla sola tecnologia digitale, fissata al 18 maggio solo nella macro area che comprende le regioni della Lombardia (Milano - Pavia - Cremona - Lodi - Monza e Brianza - Bergamo - Brescia - Varese - Como - Lecco - Sondrio), Piemonte (Novara - Vercelli - Asti - Alessandria - Biella - Verbania) ed Emilia-Romagna (Piacenza - Parma).
In tutto saranno coinvolte 19 province e 12 milioni di abitanti.
Il passaggio definitivo di tutte le trasmissioni al digitale si articolerà, invece, secondo queste date: dal 15 settembre al 20 ottobre in Lombardia e Piemonte Orientale, comprese le province di Piacenza e Parma in Emilia; dal 21 ottobre al 25 novembre saranno coinvolte dalle operazioni le regioni di Emilia-Romagna, Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Con il passaggio della regione Liguria dal 26 novembre al 20 dicembre, si concluderanno le operazioni di transizione al digitale del 2010 coinvolgendo 23 milioni di abitanti e portando in totale al 70% della popolazione italiana in ambiente all digital.