L’UE dice sì a Tf1 e Tarak Ben Ammar

Mario Monti ha dato il suo consenso alla cessione delle due reti terrestri di Sky (ex Tele+) a un consorzio formato da Tarak Ben Ammar e dall’emittente francese Tf1. Grosse novità in vista.

La decisione è stata resa nota da Tilman Lueder, portavoce del Commissario europeo alla concorrenza Mario Monti; nell'occasione è stato ricordato anche che la cessione in questione da parte di Sky faceva parte delle condizioni poste dall'Antitrust dell'Unione Europea per dare il via libera alla creazione di Sky Italia mediante la fusione di Stream e Tele+.

Potrà dunque andare avanti il progetto di creazione di una nuova rete sportiva analogica in Italia (sul modello vincente di Eurosport, già di proprietà maggioritaria di Tf1) che la prima rete privata francese ha ipotizzato, con la partecipazione di Tarak Ben Ammar. E già questa è una notizia davvero importante.

Ma c'è un altro punto determinante nella decisione di Monti: le frequenze della seconda ex rete Tele+

(quella un po' meno forte in termini di copertura, ma neppure tanto, e anche priva di concessione ma operante solo in virtù di una autorizzazione provvisoria) dovranno essere utilizzate per una televisione a pagamento che "allarghi" l'offerta di questo tipo di servizio in Italia. Insomma, si dovrebbe (almeno in teoria) operare in concorrenza con Sky; proprio per questo la presenza (maggioritaria nel caso di questa nuova ipotizzata rete pay) di Tarak Ben Ammar, in passato stretto alleato sia di Murdoch che di Mediaset, aveva sollevato non poche perplessità.

La UE sembra però aver creduto ai buoni propositi di Tarak, che ora dovrà chiarire che cosa vuol fare di queste frequenze: una pay-tv solo terrestre (in digitale, in futuro, si suppone, naturalmente) o che altroO E come organizzata, su che modello, con quali alleatiO

Le frequenze in questo periodo, si sa, fanno gola a molti e per questo, secondo alcune interpretazioni degli eventi, Tark Ben Ammar non agiva in questo caso solo in proprio ma meditava magari di cedere le frequenze acquisite, successivamente, a Mediaset (o Rai). Ma si tratta solo di sospetti che la Commissione Europea ha inteso forse fugare sul nascere: le frequenze ex Tele+ dovranno essere utilizzate per una pay-tv. E che Tarak Ben Ammar, allora, la faccia, come ha ipotizzato.

Ma come saràO Per ora è buio completo...

Pubblica i tuoi commenti