A Venezia71 un fondo da 5 milioni di euro per il settore audiovisivo.
Un fondo da 5 milioni di euro per il settore dell'audiovisivo. Nuovo Imaie, la collecting per i diritti degli artisti, ha presentato alla Mostra del cinema di Venezia il bando per l'assegnazione di finanziamenti a favore della produzione e distribuzione cinematografica e teatrale e a sostegno di artisti in difficoltà e attrici madri. “Sono qua per dare fiducia al Nuovo Imaie dice Beppe Fiorello, presente per sostenere l'iniziativa . Stiamo iniziando un percorso nuovo, vedo il cambiamento, la creatività. Non assecondiamo chi in questo momento vuole dare un colore politico ai diritti”.
Sono stati proprio gli artisti consultati con un questionario online a decidere come suddividere il fondo. I 5 milioni di euro, destinati agli attori e doppiatori iscritti e non al Nuovo Imaie, sono così ripartiti: tre milioni di euro per la produzione cinematografica e audiovisiva, ottocentomila euro per la produzione teatrale, settecentomila euro per la distribuzione dei progetti audiovisivi e teatrali finanziati, quattrocentomila euro per gli artisti che versano in stato di indigenza, e infine centomila euro per aiutare le attrici in maternità.
“Nuovo Imaie distribuirà agli artisti che ne faranno richiesta, a partire dal 15 settembre, finanziamenti per sostenere la produzione di un film o di un cortometraggio - dice il presidente Andrea Miccichè - . La nostra scelta è chiara, vogliamo finanziare tanti progetti, sostenere più artisti, perché crediamo che così si possa innescare un circolo virtuoso in un settore vitale come quello dell¹arte audiovisiva e teatrale, che risente profondamente della crisi che stiamo attraversando. Ma non finisce qui. Nuovo Imaie distribuirà agli artisti che ne faranno domanda, e che avranno i requisiti, un assegno una tantum da 5 mila euro”. “Sono 400 euro in più al mese fa notare il Presidente come in questo momento il Paese richiede”.
Luisa Ranieri, madrina del festival, intervenuta alla presentazione dell¹iniziativa, ricorda l'attenzione che Nuovo Imaie ha dedicato alle attrici madri “Da mamma ho capito che è importante sentirsi aiutate. Noi artisti siamo precari in tutto, ma è bello sapere che c'è un istituto che si occupa di noi”. Ma l'attività dell¹Istituto non si esaurisce qui, e il Presidente Miccichè anticipa il lavoro che Nuovo Imaie sta portando avanti con il Comune di Roma, il DAMS e il Conservatorio per creare un grande centro per le arti che diventi un collettore della creatività.
Ma da dove arrivano i 5 milioni di euro? Il fondo deriva interamente dalla copia privata. Nuovo Imaie, che è un ente privato che lavora sotto la vigilanza del MIBAC, del Ministero del Lavoro e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, deve destinare per legge il 50% dell'introito da copia privata ad attività di studio, ricerca, promozione, formazione e sostegno degli artisti. E che cos'è la copia privata? “Quando acquistiamo un device tecnologico o un supporto vergine capace di copiare 1, 10, 100 volte un brano musicale o un film spiega ancora il presidente paghiamo una sorta di 'compensazione', un piccolo dovuto riconoscimento, all'artista che dalla copia di un'opera non riceve i diritti che gli spetterebbero se quella stessa opera fosse acquistata.
Nell'attuale mercato liberalizzato, che vede le collecting contendersi la rappresentatività degli Artisti Interpreti Esecutori, questo fondo è il punto di incontro di tutta la categoria, una grande opportunità per unire tutti gli Artisti, cancellare il passato e voltare definitivamente pagina”.
Il Nuovo Imaie, Istituto Mutualistico che tutela i diritti degli Artisti Interpreti o Esecutori, nasce il 12 luglio 2010, per effetto dell'art.7 della Legge 100/10 "Disposizioni sull'Istituto Mutualistico degli Artisti Interpreti Esecutori". L'istituto è stato fondato da artisti del settore musicale e audiovisivo: Luis Enrique Bacalov, Claudio Baglioni, Lino Banfi, Enzo De Caro, Massimo Di Cataldo, Marco Masini, Andrea Roncato, Edoardo Siravo, Luca Zingaretti, assistiti dalle Organizzazioni Sindacali di Categoria, maggiormente rappresentative a livello nazionale e da associazioni di Artisti Interpreti o Esecutori che annoverino tra i propri iscritti almeno 200 artisti professionisti. Il Nuovo Imaie è l'Istituto di gestione collettiva dei diritti di proprietà intellettuale degli Artisti Interpreti o Esecutori. Si occupa di riscuotere e distribuire i diritti di attori, cantanti, doppiatori, musicisti, direttori d'orchestra, derivanti dalle utilizzazioni delle loro opere registrate.