Mannheimer gestirà le ‘elezioni Rai’O

Venerdì scorso c’è stata la firma per l’affitto triennale dei rami d’azienda di Hdc Ricerche, cioè Datamedia e Cirm, da parte del gruppo Allaxia, di cui fa parte l’Ispo di Renato Mannheimer. Del ‘pacchetto’ fa parte anche il contratto Nexus con la Rai per i sondaggi elettorali.

Secondo quanto anticipato da un noto quotidiano, la Allaxia di Raffaele Jacovelli prenderà 20 dipendenti da Hdc Ricerche, lasciandone fuori sei o sette. Il gruppo si dovrebbe inoltre accollare anche i debiti con i dipendenti e gli intervistatori.

Insomma, dopo questa evoluzione della situazione, accade che la serata elettorale Rai del 13 giugno potrebbe (o dovrebbe) avere il volto di Renato Mannheimer. Il contratto del 2002 fra Rai e Nexus (consorzio fra Datamedia e Cirm nell'ambito della HDC) era triennale e quindi valido per le prossime elezioni europee. Ma tutto ha rischiato di andare a monte a causa delle recenti vicissitudini di Hdc Ricerche, messa in liquidazione dopo l'abbandono di Luigi Crespi e il passaggio di tutte le quote nelle mani della Banca Popolare di Lodi. Successivamente c'era stata addirittura la liquidazione del gruppo.

A gennaio, prima della messa in liquidazione, Allaxia aveva già avanzato una manifestazione di interesse per Cirm e Hdc Ricerche, ma fine febbraio aveva rinunciato al proposito, a causa della «non fattibilità dell'operazione, visto il sostanziale cambiamento delle condizioni che costituivano i prerequisiti strategici e gestionali».

Poi la nuova evoluzione, stavolta in positivo, della situazione, anche se c'è anche chi dubita del buono stato di salute della stessa Allaxia.

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