Marche: un grave incidente funesta il pre-switch off

Da Gabrielle Betti di TVRS (Recanati) riceviamo e volentieri pubblichiamo questa valutazione negativa sugli switch off in corso, nel cui contesto c’è stato anche un tragico incidente nelle Marche. A parere di Betti, è meglio rinviare tutto…

Ecco il testo della lettera pervenutaci da Recanati:

«Vorrei mettere al corrente la Vs redazione che nella giornata del 22 novembre è avvenuto un grave incidente in cui ha perso la vita un tecnico impegnato nelle operazioni di predisposizione allo switch off per le Marche.
Il tecnico con altri colleghi stava raggiungendo la postazione di Peglio (Pesaro - Urbino) con un fuoristrada in condizioni di forte pioggia e su una strada fangosa. Mentre in condizioni normali l'operazione di installazione sarebbe stata abbandonata, dato il maltempo, l'impellenza dello switch off nelle Marche ha fatto arrischiare il gruppo di tre tecnici ed è accaduto il grave incidente.

Renzo Salvadori durante la caduta del fuoristrada lungo un pendio scosceso è stato sbalzato fuori ed è morto travolto dal mezzo stesso. Questo fatto dimostra ancora una volta come tutta la fase di switch off è gestita solo per arrivare ad un risultato urgente a tutti costi e posizionare tale operazione in pieno inverno, oltre ad arrecare tantissimi disagi agli utenti, crea una situazione di vero pericolo fisico nel personale coinvolto nelle operazioni e nei privati che potrebbero necessitare di operazioni nelle antenne domestiche.

È stato fatto invito da molte parti, agli uffici del Ministero, di poter interrompere le operazioni di switch off almeno per le Marche e di rinviarle almeno alla primavera prossima per consentirne lo svolgimento in un clima sereno e con le necessarie tempistiche. Vale in questo contesto la pena di ricordare come dovevano essere comunicate le frequenze alle emittenti locali con almeno 30 giorni di anticipo, e poi dovevano essere disponibili altri 50 giorni per ospitare le emittenti escluse dalla graduatoria (must carrier). Ma niente di tutto questo viene rispettato, sembra che proprio chi dovrebbe essere "il pilastro della legalità", cioè lo Stato, si stia impegnando con tutte le forze per negarla. In questo contesto le frequenze sono state assegnate alle emittenti locali (e solo a loro) esattamente la sera prima degli switch off (in Umbria alle 21 del giorno precedente).

In questo contesto abbiamo richiesto ufficialmente alla regione Marche di adoperarsi per interrompere quest'ultimo switch off della sequenza iniziata con la Liguria e ora in corso in Umbria.
Vi ringrazio per come potrete dare conoscenza di questo comunicato».

Gabriele Betti - Beta spa TVRS - referente REA Marche

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