Per iniziativa del Corecom del Lazio, martedì 25 novembre verrà presentata una approfondita ricerca di IT Media Consulting su come sono cambiate le Tv del Lazio dopo il passaggio al digitale di qualche anno fa. Interverranno giornalisti e vari rappresentanti dell’Agcom.

In quattro anni, da 2008 al 2012 i ricavi complessivi del settore dell'emittenza televisiva locale nel Lazio sono scesi da 52 milioni di euro a 41 milioni nel 2012 ( una riduzione media superiore al 20%), mentre il crollo dei ricavi pubblicitari ha raggiunto una quota prossima al 50 per cento. Circa il 20 per cento in meno, poi, gli addetti alle Tv del Lazio che sono passati da 586 a 411.
Sono le cifre del rapporto di ITMedia Consulting sul passaggio dall'analogico al digitale nel Lazio. Di questo e più in generale delle problematiche che si sono aperte in seguito allo switchover nella regione si parlerà il 25 novembre prossimo in un convegno organizzato dal Corecom del Lazio presso la sede della Federazione Nazionale della Stampa in corso Vittorio 349 a Roma.
Nell'occasione sarà presentato lo studio “I servizi media audiovisivi nel Lazio”, un rapporto a cura di ITMedia Consulting, che per la prima volta fotografa il panorama audiovisivo nel Lazio dopo il passaggio al segnale digitale terrestre. Si tratta di un lavoro ampio, complesso e per molti versi pionieristico, che ha coinvolto per diversi mesi e in distinte modalità tutti i soggetti operanti a vario titolo nel settore (decisori, regolatori, operatori e studiosi).
La ricerca, prima nel suo genere in Italia, nasce dunque con lo scopo di leggere e interpretare i profondi cambiamenti verificatisi a seguito del passaggio dall'analogico al digitale in Italia nel periodo dal 2007 (anno che precede il primo switch-over in Sardegna) ad oggi. Il contesto analizzato è quello della regione Lazio, ma, sia in chiave di comparazione che di analisi del fenomeno, il tutto viene riportato, laddove possibile, ad una dimensione nazionale.
Il digitale terrestre ha determinato infatti profonde trasformazioni nel paesaggio audiovisivo italiano. La sua diffusione non ha dato vita a fenomeni meramente sostitutivi, come lasciava prefigurare inizialmente il processo di transizione, ma ha provocato impatti rilevanti sul sistema, in termini di discontinuità e irreversibilità del cambiamento. In particolare la moltiplicazione del numero di canali e l'affermarsi di nuove modalità di fruizione rappresentate dall'offerta tematica in chiaro, hanno certamente trasformato e per molti versi messo in crisi la struttura tradizionale di mercato.
Nel Lazio la transizione alla Televisione digitale terrestre è avvenuta nel novembre del 2009 e ha interessato complessivamente 1.223 impianti e circa 4.830.000 abitanti; gli operatori televisivi coinvolti sono stati in tutto 72, di cui 7 nazionali e 65 locali. A fine 2013, il numero di soggetti autorizzati in ambito locale si è ridotto a 49. Ciò che invece è aumentato sensibilmente è il numero di programmi disponibili. Se ne contano oggi circa 153. L'offerta di programmi è più che triplicata nel giro di pochi anni.
Questo processo ha avuto, ovviamente, ripercussioni sui costi sostenuti tanto dalle emittenti nazionali quanto da quelle locali, e per queste ultime in particolare, visto che all'aumento dei costi ha fatto rincontro una drammatica riduzione delle entrate, soprattutto sul versante della pubblicità, in corrispondenza con la crisi economica generale, a partire proprio dal 2008, mettendo seriamente in discussione la sostenibilità del settore.
'I servizi media audiovisivi nel Lazio: il nuovo paesaggio digitale e le prospettive future', dunque, avrà luogo martedì 25 novembre 2014 dalle ore 9.00 alle 13.30, presso la Federazione Nazionale della Stampa, corso Vittorio Emanuele II, 349 - Roma.
Molto nutrito il panel degli interventi, con illustri personalità pronte a dire la loro sul tema.
Dopo Daniele Leodori, Presidente del Consiglio Regionale Lazio, interverranno Sandro Vannini, Coordinatore nazionale Co.Re.Com, e Michele Petrucci, Presidente del Corecom del Lazio.
Alle 10.20 avrà luogo la presentazione dei risultati della citata ricerca di Augusto Preta (IT Media Consulting) su 'Il sistema televisivo nel Lazio nel contesto alla digital'. Modera: Stefano Carli, 'Repubblica, Affari & Finanza', discutono Antonio Nicita, Agcom, Antonio Sassano, Università La Sapienza, Ernesto Apa, Studio Legale Portolano, Michele Sorice, Luiss Guido Carli.
Alle 11.30, 'Nuovi media,operatori di prossimità, contenuti, pubblii: le prospettive per le emittenti locali del Lazio'. Modera: Marco Mele, 'Il Sole 24 Ore', discutono Antonio Martusciello, Agcom, Giuseppe Cangemi, Pres. Commissione regionale per il pluralismo e l'informazione, Marco Rossignoli, Aeranti-Corallo, Franco Siddi, Segretario generale FNSI, Rodolfo De Laurentiis, Confindustria Radio Televisioni.
Alle 12.25, le conclusioni di Angelo Marcello Cardani, presidente Agcom.