Ecco alcune interessanti notizie sul nuovo spot a tre dimensioni – e a tre “situazioni” – realizzato totalmente in Italia per conto della catena di negozi Media World.

In un momento in cui la corsa verso la tecnologia 3D procede sempre più a briglie sciolte, non poteva mancare uno spot a tre dimensioni - e a tre “situazioni” - realizzato peraltro totalmente in Italia, per conto della catena di negozi Media World (il backstage dello spot è su Youtube),
Firmate dal regista Dario Piana (noto per aver curato oltre 350 filmati pubblicitari, ricevendo molti premi internazionali alla carriera), le tre “stereo story” raccontano rispettivamente di: un cantante rock che si lancia sulla folla, una nuotatrice che si tuffa in piscina, un ragazzo che va fuori pista eseguendo temerarie acrobazie sul proprio sky-board.
In tutti i casi, i tre soggetti dello spot (che simboleggiano metaforicamente i clienti della grande catena di distribuzione commerciale) vanno a cadere sempre in piedi, perché sorretti dagli addetti alle vendite Media World. I quali, nel filmato pubblicitario, vengono interpretati da 150 figuranti che nella vita reale svolgono proprio l'attività di commessi in alcuni dei tanti negozi della medesima catena.
Il lato prettamente stereoscopico degli “short” (in onda in 2D sulle reti Rai, Mediaset e La7, e “a rilievo” in 200 cinema 3D nonché sui Tv tridimensionali esposti nelle aree dimostrative Media World) è stato curato da DBW Communication, prestigiosa azienda italiana molto attiva nel campo delle realizzazioni a tre dimensioni di tipo cine-televisivo.
“Abbiamo girato le mini-storie - ci ha raccontato Stefano Rebechi, “patron” della DBW - a Milano, in tre giorni consecutivi e in altrettante location di ripresa differenti, adoperando una coppia di cinecamere digitali RED, montate su stereo rig, a sua volta posizionato, insieme all'operatore, su un fantastico braccio mobile “Galaxy”. Le due RED risultavano collegate a un nostro mezzo itinerante 3D Stereoscopic Control Unit che, disponendo a bordo dell'indispensabile figura professionale dello stereografo, oltre che di tutta una serie di performanti strumenti di calibrazione in tempo reale, si dimostra capace di sovrintendere e gestire l'intera produzione tridimensionale, stabilendone ad hoc le caratteristiche di ripresa”.
“Inoltre - ecco ancora il pensiero di Stefano - Cayenne, l'agenzia pianificatrice delle campagne advertising di Media World, ci ha chiesto di realizzare la parte tecnica di una pubblicità 3D (riguardante sempre lo stesso marchio commerciale) da stampare su una pagina di 'Sette', l'inserto cartaceo del 'Corriere della Sera' (uscito con una parte in 3D la settimana scorsa; Ndr:). Certo, si tratta di un tipo di applicazione già piuttosto sfruttato in passato, ma che ha contribuito senz'altro a spianare la strada al 3D del futuro”.