Mediaset e Rcs litigano per ‘Il Grande Fratello’

La diffusione su corriere.it e su altri siti Rcs di filmati relativi all’attuale edizione del ‘Grande Fratello’ è o no diritto di cronacaO Mediaset si appella al Tribunale di Milano che sembra darle ragione. Ma Rcs non ci sta e mette i ‘puntini sulle i’…

Il tribunale di Milano - come riporta il sito www.key4biz.it - «ha dato lo stop alla trasmissione dei filmati del 'Grande Fratello' su internet senza l'autorizzazione di Mediaset. Il giudice ha ordinato a Rcs di interrompere immediatamente la diffusione dei video del reality show. La decisione - spiega Mediaset - accoglie il ricorso promosso da Rti, la concessionaria televisiva del gruppo Mediaset, contro Rcs. L'emittente televisiva lamentava la lesione dei propri diritti esclusivi sulla trasmissione, mentre Rcs si era difesa appellandosi al diritto di cronaca.

L'azienda di Cologno Monzese ha anche annunciato "nuove azioni legali contro siti web e provider" che diffondono contenuti Mediaset senza autorizzazione.

Il tribunale, sottolinea una nota di Mediaset, "ha infatti ordinato a Rcs di interrompere immediatamente la diffusione su propri siti web di filmati dell'edizione in corso del reality show di Canale 5. La decisione accoglie le richieste di Mediaset che lamentava la lesione dei propri diritti esclusivi sulla trasmissione e respinge invece le tesi di Rcs che si appellava al diritto di cronaca"».

"l giudizio d'urgenza promosso contro Rcs - sottolinea ancora l'azienda di Cologno Monzese - si inquadra nella più ampia strategia del gruppo Mediaset avviata la scorsa estate con l'azione di risarcimento danni contro YouTube e tesa a difendere il diritto di disporre in piena esclusiva di propri contenuti televisivi".

Dopo questo provvedimento, Mediaset "conferma l'intenzione di proseguire la sua azione a tutela del diritto di autore e per l'affermazione di principi di legalità nel mondo dei contenuti web. Ogni utilizzo illegittimo di proprio materiale sulla rete sarà quindi costantemente perseguito. Sono già in partenza - conclude la nota - nuove azioni legali contro siti web e provider che pubblicano contenuti televisivi Mediaset senza autorizzazione"».

Sulla questione si registra poi la presa di posizione di Rcs, secondo cui, come riporta l'agenzia Apcom, invece il tribunale avrebbe sostanzialmente rigettato la pretesa di Mediaset di vietare al Gruppo RCS l'utilizzo sul proprio sito internet 'corriere.it' di brevi frammenti di qualsiasi trasmissione televisiva diffusa da Canale 5 e Italia 1.

"A fronte, infatti, della richiesta del gruppo Mediaset - si legge in una nota - di eliminare dal sito del Corriere ben 59 video, i giudici milanesi hanno limitato la portata del provvedimento richiesto con procedura d¹urgenza a soli 4 video tratti dalla trasmissione 'Il Grande Fratello', sul presupposto che per questi ultimi non varrebbe il diritto di cronaca".

Il Tribunale di Milano avrebbe così salvaguardato il diritto di cronaca e di informazione come sostenuto da Rcs ponendo un freno alla strategia di chi, come Mediaset, intende impedire agli organi di informazione la facoltà di citare i contenuti delle trasmissioni diffuse dalle emittenti televisive.

"Il Gruppo Rcs - conclude la nota - nel rispetto e a tutela della propria vocazione giornalistica, conferma, pertanto, la propria volontà di continuare a offrire, nel puntuale rispetto dei diritti d¹autore, cronaca e informazione, anche tramite piattaforme multimediali".

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