Pioggia di reazioni, polemiche, interrogativi dopo la ‘bomba’ dell’acquisizione dei diritti per il digitale terrestre di Milan, Inter e Juventus da parte di Mediaset. Che succederà adessoO
"Ci sono rischi di un monopolio Mediaset sul digitaleO Penso di no. La Rai ha creato canali nuovi, La7 sta facendo accordi con enti locali, ognuno fa le sue scelte".
È stato questo il tranquillo commento del Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri sull'acquisizione dei diritti per la DTT di Juventus, Inter e Milan da parte di Mediaset.
"Vedo la Rai impegnata su questo fronte - ha aggiunto il ministro - : ha già garantito una copertura del 50% della popolazione con il nuovo segnale e lavora per raggiungere il 70%".
In realtà ad essere al'attacco nel campo del digitale sembra semmai Mediaset, anche e persino contro Sky, mentre che cosa farà la Rai, oltre ad allestire canali per Sky e a spendere soldi per la sperimentazione della DTT, anche e soprattutto acquisendo frequenze, non si capisce bene, quanto a prospettive. I dirigenti hanno infatti chiarito che di pay-tv non si può parlare (il famoso servizio pubblico di cui ogni tanto ci si ricorda lo impedirebbe) e quindi, senza il calcio che conta, non si andrà molto lontano.
Anche su altri fronti l'accordo stretto da Mediaset sui diritti tv (da poco esteso anche al Cagliari, mentre altre squadre sono già in coda) per il digitale terrestre con Milan, Inter e Juventus ha sollevato un vespaio di polemiche.
Tra gli oppositori c'è il sindaco di Roma Walter Veltroni, anche e soprattutto per ragioni di 'campanile'. "Il rischio è che le classifiche dei prossimi campionati non siano più scritte dai meriti acquisiti sul campo bensì dagli euro che tre grandi squadre ottengono vendendo diritti tv che in realtà appartengono anche alle squadre di serie A - ha detto Veltroni - . Tutto ciò è inaccettabile. Tanto più per una città come Roma, dove due club protagonisti vengono colpevolmente penalizzati".
Insomma, Mediaset ha messo le mani sul calcio del futuro e l'Authority per le Telecomunicazioni non può escludere a priori che ci possano essere ipotesi d'intervento alla luce della presentazione di appositi ricorsi. Come dire, che la vendita di Milan, Inter e Juve in digitale terrestre al Biscione per la messa in onda via cavo o Adsl (Internet) ha già reso caldissima l'estate.
Ma come farà Mediaset a offrire le partite di calcio della serie A a prezzi modici (2, 3 euro)O Secondo i più esperti basta valutare la portata pubblicitaria del prodotto: pubblicità prima della partita, pubblicità nel'intervallo, pubblicità a fine gara e qualche spottino durante il gioco...
E, dato per scontato il consueto duro dibattito politico sui temi della Tv, non si possono sottovalutare i riflessi più propriamente calcistici. Avviso ai tifosi: siamo così sicuri che il 12 settembre prossimo partirà il campionato di calcioO