È partito sabato scorso, con grande sfoggio di mezzi a livello promozionale e pubblicitario, il pacchetto in digitale terrestre Premium Gallery di Mediaset, che presto potrebbe anche approdare sui canali satellitari di Sky.
Si può considerare la sfida Mediaset a Sky: è il lancio avvenuto sabato scorso dei tre nuovi canali DTT di Mediaset. Il 19 gennaio hanno preso il via, infatti, i canali di Premium Gallery, il nuovo pacchetto digitale del Biscione.
Gratis nei primi 7 giorni fino al 31 marzo (per chi ha una tessera Mediaset Premium) e per 15 per chi attiva una nuova tessera, i tre nuovi canali Steel, Mya e Joi (più le versioni + 1) offriranno ai telespettatori una vera e propria valanga di film e telefilm.
Per i canali in questione Mediaset ha investito 700 milioni di dollari, per quattro anni, puntando sui prodotti di Warner e Universal, che sarebbero stati "rubati" in corsa a Sky. Quindi, un'offerta alternativa ai 52 canali tematici di Sky, ai quali Mediaset ha risposto così: Joi offre programmi classici dei blockbuster come 'King Kong' o i serial 'Doctor House' e 'E.R'; Mya, più attento al pubblico femminile, punta su serial come 'Gossip Girl' e 'Man in Trees'; infine Steel, marchio Nbc Universal, propone titoli come "300" e serial come 'Big bang Theory'.
Il costo dell'abbonamento per un mese è di 8 euro, tramite tessera prepagata, per un costo che nell'arco dell'anno non arriva a cento euro. Quella di Mediaset è una mossa strategica. che dovrebbe rivelarsi azzeccata, dal momento che le altre piattaforme a pagamento costano circa il doppio.
Sky risponde con 1000 nuovi film a stagione, 400 esclusive e le serie esclusive di serial fortunati come 'Lost' e 'Grey's Anatomy'.
Ma ecco che, assieme alla ovvia competizione, potrebbe anche nascere un accordo tra Sky e Mediaset. Il costo dell'operazione Premium Gallery sembra infatti spingere Mediaset a trovare un accordo con Sky per sfruttare anche il satellite, come ha fatto capire Piersilvio Berlusconi: "A breve incontrerò James Murdoch e spero che l'accordo vada in porto. Il nostro obiettivo è diventare editori di un'offerta in pay per view sul maggior numero di piattaforme".