L’Autorità Garante della concorrenza e del mercato ha deciso di avviare un’istruttoria nei confronti di RTI, Mediaset ed Europa Tv relativamente all’acquisizione, da parte di Mediaset, delle frequenze analogiche di Sportitalia per creare il terzo multiplex digitale, da destinare alla Mobile Tv.
Ecco l'importante comunicato emesso diffuso oggi dall'Antitrust:
«L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella sua riunione del 25 gennaio 2006, ha deciso di avviare un'istruttoria nei confronti di RTI, Mediaset ed Europa Tv relativamente all'acquisizione, da parte del gruppo Mediaset, di un ramo d'azienda di Europa TV, composto dalla rete trasmissiva della società.
L'operazione è finalizzata allo sviluppo, da parte di RTI, di una rete di trasmissione in tecnologia DVB-H, finalizzata alla fornitura di programmi audiovisivi su terminali mobili.
Secondo l'Autorità, l'operazione di concentrazione conferisce al gruppo Mediaset ulteriori risorse frequenziali che, a seguito della loro conversione dalla tecnica analogica a quella digitale, costituiranno un terzo multiplex nel mercato del broadcasting digitale.
In sostanza l'acquisizione di Europa TV accresce ulteriormente la capacità trasmissiva dell'impresa acquirente e accentua la sua posizione competitiva, in particolare nel mercato delle reti di trasmissione del segnale televisivo in tecnica digitale. L'operazione potrebbe dunque costituire in capo al gruppo Mediaset, che già detiene un peso di rilievo nel mercato a monte delle infrastrutture, una posizione dominante nel mercato delle reti per la trasmissione del segnale televisivo terrestre in ambito nazionale.
L'istruttoria dovrà concludersi entro 45 giorni dall'avvio».
Niente via libera a Mediaset, dunque, e, anche se non è detto che l'istruttoria si concluda con la bocciatura dell'operazione, è il caso di ricordare quanto avevamo scritto circa un mese fa, al momento dell'annuncio dell'operazione:
«Solo pochi giorni fa era giunta la smentita di circostanza; ora invece arriva la conferma: Europa Tv (che oggi ospita la rete nazionale Sportitalia) si unisce al progetto Mediaset di lancio della nuova tecnologia DVB-H e la sua rete di frequenze finirà a Tim, sulla base dell'accordo fra i due 'colossi' della Tv e della telefonia che proprio la disponibilità di una rete nazionale, offerta da Mediaset a Tim, presupponeva, sia pure entro la fine del 2006.
C'era però una gran fretta di chiudere la questione, da parte di tutti e viene il forte sospetto che l'accordo sia stato concluso subito per evitare che coincidesse con un possibile mutare della situazione politica, dopo le prossime elezioni. È infatti ben vero che l'intesa dovrà passare le 'forche caudine' dell'Antitrust (che, se avesse un senso il suo stesso nome, dovrebbe in teoria bocciarlo) ma è ovvio che la presenza dell'attuale Governo e dell'attuale maggioranza possono, naturalmente, 'aiutare'».
L'Antitrust conferma dunque che c'è perlomeno il sospetto che il pluralismo Tv, già molto scarso finora, rischi di diventare a breve, in digitale, un lontano ricordo...