È un nuovo fronte potenzialmente “esplosivo” quello che Mediaset sta aprendo con la richiesta di poter trasmettere in pay i prossimi Mondiali di calcio. Sky infatti, a suo parere, non potrebbe tenersi anche i diritti per piattaforme diverse dal satellite.
È una vera 'bomba' quella che potrebbe esplodere di qui a poco nel mondo televisivo, se non si chiarirà al più presto la questione e quasi un 'contrappasso' per Sky che preme in sede europea per avere il via libera per il digitale terrestre. In palio ci sono i Mondiali sudafricani, che per Sky costituiscono un evento assolutamente centrale, in grado di determinarne le sorti (per adesso e per il futuro) in Italia.
Alcune prime notizie sono apparse su 'MF - Dow Jones' e poi sonos state riprese da www.digital-sat.it:
«Mediaset punta ai Mondiali di calcio del Sudafrica. E chiede alla Camera di Commercio di Milano (o di Parigi, secondo altre fonti; comunque, una sede insolita per questo tipo di questioni; N.d.R.) di ottenere i diritti televisivi a pagamento per il digitale terrestre.
È quanto riferiscono a Mf-Dow Jones alcune fonti accreditate sottolineando come la richiesta di arbitrato sia stata inoltrata nei confronti di Sky Italia che è titolare dei diritti Tv in esclusiva su tutte le piattaforme, per la competizione calcistica di quest'estate.
Secondo gli impegni sottoscritti con la Commissione Ue a Bruxelles Sky Italia può esercitare questi diritti di esclusiva, solo sulla piattaforma satellitare, mentre dovrebbe cedere, secondo la tesi di Mediaset, i diritti per quel che riguarda le altre piattaforme, compreso il digitale terrestre a pagamento.
L'emittente satellitare di proprietà di Rupert Murdoch ha acquistato dalla Fifa i diritti per la trasmissione delle prossime due edizioni della Fifa World Cup, che si disputeranno nel 2010 in Sud Africa e nel 2014 in Brasile e alle quali parteciperanno le migliori 32 squadre del mondo.
Successivamente Sky Italia ha rivenduto alla Rai una parte delle trasmissioni, visto che in Italia vige l'obbligo di diffusione in chiaro per gli eventi "di pubblico interesse", di cui Mondiali di calcio e Olimpiadi fanno parte. Mediaset chiede di affidare ad un arbitrato la controversia perchè le vengano ceduti i diritti pay sul digitale terrestre.
Negli scorsi Mondiali, quelli del 2006, questo problema non si era posto, perché non esisteva un operatore pay sul digitale terrestre; oggi con l'offerta Mediaset Premium il calcio viene anche offerto a pagamento attraverso le frequenze terrestri.
Il sito www.repubblica.it chiarisce ancor meglio il contesto:
«Negli scorsi Mondiali, quelli del 2006 in Germania, questo problema non si era posto perché non esisteva un operatore pay sul digitale terrestre, mentre oggi con l'offerta Mediaset Premium il calcio viene anche offerto a pagamento attraverso le frequenze terrestri. Anzi, Mediaset Premium sta facendo una concorrenza piuttosto forte nei confronti di Sky e per quanto riguarda il campionato italiano l'ha già superata a Firenze e Napoli e quasi raggiunta a Roma.
Il motivo? Costa meno. Fra Sky e Mediaset continua ora la battaglia su un nuovo fronte. Nelle ultime settimane lo scontro si è giocato soprattutto a Bruxelles con la richiesta da parte della Tv satellitare di Murdoch di rivedere uno degli impegni presi nel 2003, vale a dire consentire a Sky prima del previsto (2011; Ndr) di poter operare anche sul digitale terrestre italiano. Una decisione che la Commissione Ue dovrà prendere entro aprile e che potrebbe aprire le porte ad una nuova concorrenza (spietata) tra le due aziende».