Canal+ (la “filiale pay’ di Vivendi Universal), Rtl (controllata dal fortissimo gruppo tedesco Bertelsmann) e la società Jean-Claude Darmon fonderanno le rispettive attività nei diritti sportivi, dando vita a un nuovo colosso del settore,
con un valore stimato in 1,1 miliardi di euro, ricavi per 570 milioni di euro e un margine operativo lordo (Ebita) di 49.
La società raggrupperà appunto le attività del gruppo Jean-Claude Darmon (già partecipato da Rtl al 28%) con quelle di Sport+ di Canal+ e infine con quelle di Ufa Sports (di Rtl-Bertelsmann).
Evidente il tentativo di creare una seria alternativa sul piano europeo e anche mondiale alla conquistata egemonia di Kirch in questo campo con l'acquisizione (sia pure a carissimo prezzo) dei diritti su manifestazioni di grandissimo rilievo e popolarità come i Mondiali di calcio e la Formula Uno.
La mega-società frutto della fusione in oggetto sarà controllata pariteticamente da Sport+ e Ufa Sports, con una partecipazione di Jean-Claude Darmon che sarà intorno al 10%.
La base da cui si parte è già assai interessante, visto che sono in possesso del nuovo super-gruppo i diritti delle partite di 320 club di calcio di svariati Paesi e di oltre 40 tra Federazioni e Leghe nazionali, con particolare riguardo a sport invernali, rugby e basket.
Vivendi Universal, il gigante franco-canadese nato l'anno scorso dalla fusione di Vivendi e delle attività nei media della Seagram, ha poi annunciato di aver ceduto a Bertelsmann il 50% di France Loisirs, società di vendite di libri per corrispondenza, mentre sarebbe anche in trattativa per acquisire, sempre dallo stesso gruppo tedesco, metà del sito musicale Get Music.