Ecco la presa di posizione di ATDI (Associazione Tv Digitali Indipendenti), l’organismo rappresentativo di produttori e aggregatori di contenuti, nazionali e internazionali, indipendenti da operatori di rete e da piattaforme trasmissive e distributive.
«Con riferimento alle notizie di stampa relative a possibili ulteriori limitazioni all'affollamento pubblicitario che il Governo intenderebbe applicare indiscriminatamente a tutte le emittenti che percepiscono ricavi da abbonamento, la ATDI (Associazione Televisioni Digitali Indipendenti) - organismo associativo che riunisce i 12 principali operatori Tv indipendenti dalle piattaforme distributive, editori di 50 canali televisivi pay e free nel mercato italiano - esprime forti perplessità in merito alla sostanza del provvedimento e sconcerto rispetto ai tempi in cui esso verrebbe proposto.
“In un mercato caratterizzato dalla crisi della raccolta pubblicitaria e dalla stasi della pay tv satellitare - ha detto Francesco Nespega, Presidente di ATDI - appare quanto meno intempestivo un provvedimento che rischia di ridurre ulteriormente le risorse disponibili ad uno sviluppo organico e pluralista del mercato televisivo multicanale, ponendo seriamente in discussione la competitività degli operatori indipendenti dalle piattaforme di distribuzione, e, in taluni casi, la loro stessa sopravvivenza. Un simile provvedimento appare ancora più anacronistico considerando che la regolamentazione europea applicata in tema di pubblicità tende sempre più a ridurre le limitazioni oltre che a salvaguardare la concorrenza tra operatori. Peraltro non appare chiaro quali altri interessi verrebbero salvaguardati; non certo quelli del pubblico che è in grado di valutare autonomamente la qualità di canali pay per i quali può decidere liberamente se pagare un abbonamento o meno”.
ATDI, i cui associati, tra attività diretta e indotto, garantiscono occupazione a oltre 2000 persone nel mercato italiano, porterà le proprie istanze all'attenzione delle competenti Commissioni di Camera e Senato ed ai competenti organismi della Commissione Europea. ATDI (Associazione Tv Digitali Indipendenti), è l'unico organismo rappresentativo di produttori e aggregatori di contenuti, nazionali e internazionali, indipendenti da operatori di rete e da piattaforme trasmissive e distributive (Rai, Mediaset, Sky Italia, Telecom Italia, ecc.). Fanno parte dell'Associazione:
- AXN Italia S.r.l. (Gruppo Sony), editore di AXN;
- Digicast S.p.a. (Gruppo RCS), editore di Jimmy, Lei, Yacht & Sail, Caccia e Pesca, Pesca e Caccia;
- Discovery Communication Europe Ltd., editore di Discovery Channel HD, Discovery Channel, Discovery + 1, Discovery Science, Discovery Civilization, Animal Planet, Discovery Real Time, Travel and Living;
- Eurosport S.p.a., editore di Eurosport HD, Eurosport, Eurosport 2,
Eurosportnews;
- Giglio Group S.p.a., editore di Music Box, Live!;
- Interactive S.p.a., editore di Sportitalia, Sportitalia 24;
- NBC Universal Global Networks Italia S.r.l., editore di Studio Universal, Hallmark Channel, Steel, Steel +1;
- Sitcom Televisioni S.r.l., editore di Alice, Leonardo, Marcopolo, Nuvolari;
- Switchover Media S.r.l., editore di Gxt, Gxt +1, K2;
- The Walt Disney Company Italia S.p.a., editore di Disney Channel, Disney Channel + 1, ToonDisney, ToonDisney + 1, Playhouse Disney, Playhouse Disney + 1, Disney in English, Disney XD, Disney XD + 1;
- Turner Broadcasting System Italia S.r.l., editore di Cartoon Network, Cartoon Network+1, Boomerang, Boomerang + 1;
- Viacom Networks Italia Ltd., editore di Nick Jr, Nickelodeon, Nickelodeon + 1, Comedy Central, Comedy Central + 1».