La firma nei prossimi giorni mentre resta aperto il futuro di Antonello Piroso. Nel nuovo palinsesto autunnale dell’emittente di Telecom Italia Media vengono confermati i volti della rete e il rientro di Daria Bignardi.
Questa mattina alla presentazione del palinsesto autunnale di La7 la star del momento era, manco a dirlo, Enrico Mentana. L'ex direttore del Tg5, anche se non ha ancora firmato, perché mancano gli ultimi dettagli burocratici, è entrato a far parte della scuderia del terzo polo Tv alla guida del Tg e della testata giornalistica. Un colpaccio davvero per La7 e Telecom Italia Media.
“Dai primi di luglio sarò al mio posto nella stanza di direttore - ha detto Mentana - ; corono una tentazione di dieci anni fa quando, come carbonari, ci incontrammo con Gad Lerner e Fabio Fazio per il sogno del terzo polo. Le cose sono andate diversamente, forse è giusto così, i tempi non erano maturi. Ora ho raccolto la sfida perché la cosa più bella che puoi fare nella vita è fare ciò che ti piace”.
Oltre al pieno accordo sulla parte economica - costerà all'azienda 160mila euro lordi nel 2010 - gli elementi del contratto finora condivisi tra giornalista e rete prevedono, tra l'altro, “la possibilità - come ha spiegato il futuro direttore - di approfondimenti dell'attualità, anche con l'ipotesi di un programma. Inoltre credo sia una vocazione che La7 non può tradire che quando ci sono i grandi fatti in corso si possa modificare il palinsesto per seguirli”. Esattamente ciò che Mediaset gli negò quando trasmise il 'Grande Fratello' la sera della morte di Eluana Englaro nonostante la richiesta di Mentana di intervenire con una finestra informativa.
La mancata firma degli ultimi aspetti del contratto è anche legata a quello che l'attuale direttore del TgLa7, Antonello Piroso, deciderà di fare sull'offerta di rimanere per programmi di approfondimento da lui ideati e condotti: “Omnibus” e “Niente di personale”.
“Essendo stato Antonello creatore di queste trasmissioni - ha sottolineato Mentana - , credo che debba mantenere la patria potestà di quelle creature”. “La sua risposta alla mia richiesta di rimanere - ha continuato Giovanni Stella vicepresidente Telecom Italia Media - non è irrilevante rispetto al contratto di Mentana. Se ho offerto a Piroso di rimanere è perché desidero che mi dia una risposta positiva”.
Dopo la rottura con Mediaset, seguita da un accordo di 'chiusura delle vertenze', la porta per Mentana era rimasta comunque aperta. Infatti all'inizio dell'anno era stato richiamato da Mediaset, ma l'offerta de La7 era più allettante, non in termini di compensi. “Da Mediaset - ha raccontato Mentana - ho avuto delle proposte molto competitive dal punto di vista economico, anche il Premier mi ha chiesto di ritornare. Ma tornare a Mediaset avrebbe voluto dire tornare nella foto di gruppo, sostanzialmente mi offrivano quello che facevo prima, 'Matrix'. Qui c'è una missione precisa. La sfida è aperta e mi piace. Povera ma bella. Certo, se avessi avuto l'acqua alla gola e un mutuo da pagare sarei altrove”.
Per quanto riguarda il suo Tg, nel quale andrà anche in video per la conduzione, Mentana è entusiasta di poter prendere le redini di un telegiornale considerato “la Cenerentola dei Tg, messo nell'impossibilità di crescere per vincoli di vario tipo, interni ed esterni. Con questo panorama la cosa più innovativa sarebbe fare un Tg normale. Forse ora la competizione è un po' amichevole a settembre lo sarà di meno. Quello che sogno è di portare il TgLa7 ad essere adeguato agli ascolti degli altri programmi di informazione”.
Infine Mentana ha anche aggiunto che “tra le prime cose da fare è uscire dalla logica di difficoltà”. I giornalisti della redazione che andrà a dirigere, infatti, lavorano con contratti di solidarietà. “La priorità - ha concluso - è convincere con i fatti l'azienda ad uscire dai contratti di solidarietà per dare piena propulsione alla redazione”.
Per il resto la programmazione autunnale de La7 conferma parte del palinsesto delle scorse stagioni. Chi manca al momento è Crozza, mentre ritorna Daria Bignardi in prima serata con “Le invasioni barbariche”.
Confermato Gad Lerner per il nono anno con “L'Infedele”, e Lilli Gruber con “Otto e mezzo”, mentre Ilaria D'Amico si riprende in pieno "Exit”. Per le serie Tv torna "Leverage", che sarà interpretato per la prima volta da Elisabetta Canalis.
Su Crozza per ora, nebbia fitta.