Mai dare per morto qualcosa in America. Ecco che, in campo televisivo, il Natpe risorge a nuova vita (e che vita!) dopo il trasloco da Las Vegas a Miami.

A volte il cambiamento d'aria aiuta anche la salute delle fiere, specie quelle audiovisive. Il Natpe di gennaio 2010 a Las Vegas era dato per morto, mentre il Natpe 2011 di Miami Beach é giá risorto in tutto il suo splendore, con alberghi pieni, spazi d'esposizione esauriti e tante feste.
A poco meno di 60 giorni dallo svolgimento del 46mo Natpe, la principale fiera americana dell'audiovisivo internazionale, si contano di giá 10 feste, per la maggior parte raggruppate entro i tre giorni ufficiali: lunedí 24, martedí e mercoledí. Almeno due avverranno di domenica ed altre due chiuderanno le date ufficiali.
Tra gli organizzatori di questi eventi sono tornati i grandi studios come Disney e Sony, le grandi reti Tv come Telemundo, oltre alle principali societá televisive del Messico e Brasile.
La fiera é rimasta principalmente un evento per il mercato televisivo latino-americano, ma questa volta si prevede una maggior presenza europea, anche grazie al bel clima sub-tropicale di Miami. Tra queste ci saranno anche Mediaset, Mondo Tv e la Tv Svizzera Italiana, Rsi.
Due nuovi elementi faranno sí che questa volta, il Natpe non solo sia rifiorito ma si sia addirittura allungato. Durante il periodo “buio” delle gigantesche sale degli alberghi di Las Vegas dove la luce del sole non puó far concorrenza a quella dei neon, il Natpe era diventato una fiera di appena due giorni: chi non poteva fare a meno di parteciparvi, faceva a gara per arrivarci tardi e andarsene presto.
A Miami si prevede tutto il contrario: molti arriveranno prima - addirittura il giovedí o venerdí - e rimarranno fino al weekend successivo. Alcuni per godersi un po' di sole e mare, altri per socializzare con i fornitori di contenuti e/o acquirenti. Per questo motivo, “VideoAge Daily”, il quotidiano fieristico, uscirá con il suo primo numero di domenica.
Miami ospita molte sedi di societá di produzione e distribuzione dell'America Latina, oltre a quelle degli studios Usa e grandi societá inglesi (come FremantleMedia). In aggiunta, un buon numero di broadcaster latino-americani possiede seconde case a Miami. Tutto questo fará sì che la fiera si trasformerá in una delle piú grandi riunioni che il Natpe abbia mai visto.
Ai vantaggi, peró, Miami presenta dei potenziali svantaggi che i dirigenti del Natpe hanno affrontato con determinazione: il pericolo che i grandi espositori possano facilmente portare via gli acquirenti dal centro congressi verso i loro uffici, sia per i visionamenti dei nuovi programmi messi in vendita che per pranzi e cene.
Coscienti di essere sotto osservazione da un Natpe che non ha timore di rimproverare pubblicamente i trasgressori, ma allo stesso tempo per non voler essere catalogati come “pecore nere”, gli espositori con sedi a Miami aspetteranno la fine ufficiale della fiera - o prima dell'inizio - per invitare gli acquirenti ad eventi fuori del centro congressi, che, in questo caso, sará l'hotel Fontainebleau.
L'hotel, il piú grande della zona, offre suite come spazi d'esposizione adattate ad uffici e localizzate nella torre sud del complesso alberghiero. Ci saranno poi i tradizionali padiglioni, sistemati al lato opposto della torre sud e dei bungalow presso la piscina per accogliere dirigenti che non hanno trovato spazi per riunioni nelle suite o sono rallentati dagli ascensori pieni di gente o dalla lunga fila per arrivarci, visto che questi si trovano alla fine di uno stretto corridoio.
Per evitare che il ritmo dei partecipanti alla fiera sia anche “rallentato” dai turisti che, tradizionalmente visitano Miami durante i mesi invernali (e causano i prezzi piú elevati dell'anno), Natpe ha requisito tutto il complesso alberghiero, incluso il centro per le conferenze localizzato al salone degli espositori con padiglioni.
Visto la nuova natura del Natpe, le conferenze inizieranno domenica, il giorno prima dell'apertura ufficiale ed avranno un tono piu' “nazionale” che internazionale. Un altro elemento per la componente “nazionale” del Natpe, é la festa in memoria di Brandon Tartikoff, il leggendario dirigente della rete televisiva Nbc.