Mille notizie in breve

L'Antitrust avvia un'istruttoria sull'offerta pubblica di acquisto e scambio lanciata da Ei Towers su Rai Way. Un'operazione che, se andasse in porto, l'Authority giudica potenzialmente pericolosa per la concorrenza non solo nel mercato delle torri Tv, dove Ei Towers eliminerebbe il suo unico concorrente, ma anche in quelli della diffusione del segnale televisivo e della raccolta pubblicitaria, con Mediaset che potrebbe avvantaggiarsi del controllo del nuovo maxi-polo a scapito della Rai.

L'Antitrust dovrà chiudere l'istruttoria entro 45 giorni. I termini verranno però sospesi (al massimo per 30 giorni) in attesa del parere dell'Agcom sull'operazione.

 

L’ex direttore delle news di Sardegna 1, il giornalista Mario Cabasino è stato nominato nuovo presidente del Corecom Sardegna. Quale primo atto ufficiale ha posto in essere la conciliazione per dirimere controversie tra utenti e fornitori di servizi quali compagnie telefoniche od elettriche. I contribuenti potranno in caso di reclami  rivolgersi all’ufficio del Corecom che farà da intermediario tra gli stessi e le compagnie.

 

Da alcune settimane a Videolina sono stati posti in essere i contratti di solidarietà per i dipendenti, giornalisti, tecnici ed amministrativi. Vengono per ora scongiurati i licenziamenti di personale in precedenza annunciati.

E dopo che Videolina ha adottato i contratti di solidarietà, Vittorio Sanna il radiocronista delle gare del Cagliari a Radiolina, ha cessato di preparare i servizi sportivi per il tg e di fare i commenti e le interviste a fine gara (ora di questa incombenza se ne occupano i giornalisti di Videolina); Sanna continua però a condurre il suo programma radiofonico ‘Il Cagliari in diretta’.

 

Gli studi cinematografici americani DreamWorks hanno l'acqua alla gola. Dopo i successi dei film ‘Kung Fu Panda’ (2008) e ‘Dragons’ (2010), è stato un susseguirsi di errori commerciali, licenziamenti di personale e chiusura di strutture storiche.

Gli ultimi lavori, ‘Mr Peabody’ e ‘Sherman’ e il film natalizio ‘I pinguini di Madagascar’, non hanno trovato un buon gradimento tra il pubblico. I conti non potevano che risentirne: nell'ultimo trimestre del 2014 il passivo (263 mln di dollari) ha superato il fatturato, fermo a 234 mln di dollari.

Nelle scorse settimane sono stati licenziati 500 addetti. Lo studio Pdi, pioniere dell'animazione 3D, ha chiuso i battenti. Il quartier generale di Glendale, in California, è stato messo in vendita e DreamWorks sottoscriverà un contratto di affitto.

 

Il nuovo governo greco ha deciso la riapertura della Tv pubblica ERT, annunciando la riassunzione per chi lo vorrà. La Televisione pubblica ellenica era stata chiusa a metà 2013, nell’ambito del piano di privatizzazioni richieste dai creditori internazionali. I giornalisti e i tecnici avevano inizialmente tentato di resistere, occupando gli studi e continuando a lavorare. Era poi stato dato il via a una complessa procedura (che ora sarà sospesa, si suppone) per la creazione di una nuova Tv pubblica.

 

Tutti i film e le serie tv della serata Mediaset a portata di click. Ora il sito internet www.quimediaset.it fornisce ai telespettatori la possibilità di organizzare la serata al meglio anche all’ultimo minuto, controllando con un click le proposte cinematografiche e seriali di prima e seconda serata, sia sulle reti pay che free di Mediaset.

Ogni sera, in media, le reti Mediaset propongono 18 diversi film e 22 serie tv che rischiano di disperdersi tra i palinsesti. La nuova guida online sarà uno strumento pratico e immediato che consentirà di identificare a colpo sicuro solo i prodotti narrativi e fornirà titolo, orario, trama, anno di produzione, cast e, per le serie, stagione e numero della puntata.

‘I film e le serie in onda stasera’ è un nuovo servizio di Mediaset per i telespettatori e per le loro serate davanti al piccolo schermo. Ed è organizzato in due elenchi diversi -­ titoli film e titoli serie - per individuare subito ciò che interessa.

 

Non si sente più a Messina la Radio storica della città, ovvero Radio Messina International, che irradiava sulle frequenze 106,700 MHz dalla Calabria per la fascia ionica fino a Taormina e per la città di Messina sulla frequenza degli 87,500 MHz. Su queste frequenze adesso si ascolta invece Radio Amore Dance, a cura dello stesso editore Cortorillo.

 

Tavolo tecnico alla sede Rai di Udine, dove sta per essere riposizionata l'antenna. Dovrebbero infatti concludersi i lavori al sistema radiante del Centro di trasmissione Rai di Udine - in viale Palmanova - , con lo spostamento in una posizione più alta rispetto a quella attuale delle antenne di trasmissione.

L'intervento, come è emerso nel corso di una riunione straordinaria del "tavolo" Rai-Regione svoltosi nella sede Rai Fvg di Trieste, dovrebbe riportare finalmente il segnale della Televisione pubblica in zona alla condizione che si registrava al momento dello switch-off, cioè al passaggio dall'analogico al digitale nel dicembre 2010.

 

Novità nell'etere calabrese: ha preso il via Video Touring, “la Radio che si guarda, la Tv che si ascolta” in onda dal primo marzo. Un appuntamento dedicato agli organi di informazione ma anche e soprattutto ai cittadini che in questi anni hanno premiato Radio Touring come la più ascoltata di Reggio Calabria e della sua provincia e che dal primo marzo possono guardare/ascoltare Video Touring in tutta la Calabria attraverso il canale Tv 655.

 

L'Agcom non vuole più oscuramenti dei programmi della Rai a danno degli abbonati di Sky e lo ha scritto in una sua delibera. A sua volta, però, Sky dovrà pagare una ‘congrua somma’ alla Tv di Stato per i canali pubblici che mostra ai propri clienti. Sarà la Rai a chiedere un compenso con una proposta di contratto “equa e ragionevole” che spedirà alla pay-tv entro 30 giorni. La proposta di accordo, prosegue il giornale, dovrà anche essere “equa, proporzionata e non discriminatoria”.

Si chiuderà dunque una storia (molto ‘politica’, agli inizi) cominciata all’epoca di Masi, che portò alla rottura del precedente contratto Rai-Sky e alla guerra degli ‘oscuramenti’ sui canali generalisti, mentre altri (come Rai Movie o Rai Yoyo) sparirono dal satellite. In più la soluzione che Rai e Sky troveranno potrà fare da precedente anche per altri gruppi, come Mediaset, che potrebbe a sua volta trovare accordi per diffondere integralmente i suoi canali generalisti su Sky e - chissà - magari riprendere a diffondere altri suoi canali sulla pay-tv.

 

Riforma della Rai in vista per il Governo, che ha iniziato a discuterne nell’ultimo Consiglio dei Ministri. Vaghe e confuse per adesso le indicazioni sul disegno di legge (del resto Renzi, si è capito, improvvisa molto, anche a poche ore dai Consigli dei Ministri, come è accaduto sulla scuola). C’è da chiedersi in particolare come si concili l’idea di separare la Rai dai partiti con la scelta che sia il Governo a nominare un AD con pieni poteri. Una ‘nuova Rai’ senza più lottizzazione ma molto ‘legata’ al Governo in carica sarà poi meglio di quella precedente?

Per il resto idee in libertà, dall’abolizione del canone alle nuove funzioni delle tre reti (ma la Rai di reti ora ne ha 14). Si attendono indicazioni più precise e anche magari un po’ meno ‘fantasiose’.

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