Mille notizie in pillole

Nuova sigla per la nostra consueta rubrica che riferisce in breve di quel che succede nei settori della Radio, della Televisione e dell’Audiovisivo in generale.

Record di ascolti per la prima edizione degli MTV Awards. L'evento in diretta su MTV (canale 8 DTT), condotto da Virginia Raffaele e Ubaldo Pantani con Omar Fantini, ha contattato 2,7 milioni di persone e ha raccolto 270.000 telespettatori nel minuto medio, con una share media dell'1.45% sugli individui e del 3.6% sui giovani adulti. Una delle migliori serate di sempre per l'offerta MTV. Oltre 30mila, poi, le persone che hanno affollato a Firenze Piazzale Michelangelo per la diretta e l'aftershow.

Già insignita del riconoscimento più alto del Moige nel 2011, anche la seconda stagione della serie animata 'Geronimo Stilton' ha ottenuto, nell'edizione 2013, la Conchiglia, premio che riconosce alla serie sia grande successo di pubblico sia la qualità.
Il 17 giugno 2013, presso la Camera Dei Deputati a Roma, nella Sala del Mappamondo, è stata inoltre presentata la sesta edizione del volume “Un anno di zapping”, una guida critica all'offerta televisiva italiana realizzata appunto dal Moige - Movimento Italiano Genitori - che, con il suo Osservatorio Media, cura con particolare riguardo la qualità della programmazione della Fiction Rai e Mediaset che riscuote il più alto livello di ascolti e di conseguenza influisce maggiormente su gusti, mode, valori e modelli educativi.

Era diventato famoso in tutto il mondo per l'interpretazione di Tony Soprano, il boss mafioso della fortunatissima serie Tv 'I Soprano', che gli è valsa la conquista di ben tre Emmy Awards come migliore attore. James Gandolfini è morto all'improvviso, a soli 51 anni, mentre era in vacanza a Roma. Era atteso al Festival del cinema di Taormina per partecipare a una tavola rotonda insieme al regista Gabriele Muccino. Sconcerto alla HBO, la Tv cavo americana che ha mandato in onda per un decennio la serie cult 'I Soprano'.

“Senza l'impiego del satellite sarà difficile assicurare la banda larga e ultra larga sull'intero territorio italiano entro i tempi stabiliti dall'Europa”. Così Renato Farina, Amministratore Delegato di Eutelsat Italia, a margine del convegno 'Telco per l'Italia', a Roma, dove ha rivolto un messaggio al Governo Letta e al neo responsabile dell'Agenda Digitale, Francesco Caio: “Chiediamo di partecipare alla definizione di specifici progetti di intervento sul territorio nell'ambito di un quadro di azione unitario. Solo in questo modo è possibile completare la realizzazione delle nuove reti risparmiando tempo e risorse economiche ed evitando disparità tra le varie zone del Paese. Il satellite, infatti, in diversi contesti particolarmente difficili, rappresenta l'unica soluzione sostenibile per garantire connessioni veloci e ultra veloci”.

Record assoluto di ascolti, sabato 15 giugno, in prima serata per Rai Premium: la miniserie “Raccontami una storia” ha realizzato il 3.89% di share per 775.000 ascoltatori. Buoni risultati anche per Rai Movie, che con il film “Amore Vagabondo”, all'interno del ciclo Bollywood, si è attestata sull'1.24% di share.
Per il direttore di Rai Gold, Roberto Nepote, “complessivamente i canali Rai Movie e Rai Premium hanno totalizzato nella prima serata di sabato 15 giugno il 5.13% di share. Un dato che ha consentito ai canali della Direzione Rai Gold di superare in prime time i risultati di reti generaliste, tra cui La7, che con 'In onda' ha messo a segno il 3.24%”.

Eutelsat Communications ha annunciato che Markus Fritz è appena entrato nel gruppo come Director of Commercial Development and Marketing, rispondendo a Jean-Francois Leprince-Ringuet, Chief Commercial Officer.
Fritz arriva a Eutelsat dopo 20 anni di esperienza nel satellite, nell'ICT e nelle industrie del consumer electronics, compresi più di dieci anni a Ses Astra.
Markus prende il posto di Marc Welinski, che passa ad un altro incarico.

Durissima polemica nell'etere romano per via della aspra contesa su Radio Radio fra Ilario Di Giovambattista, da tanti anni alla guida operativa dell'emittente, e l'ex responsabile Fabio Duranti, la cui sorella (socia di Radio Radio con il fratello Fabio e la madre) ha sposato proprio Di Giovambattista. La battaglia dura da vari anni (con riflessi, ovviamente, familiari per i due contendenti) e ora è sfociata in una causa giudiziaria. Ma Di Giovambattista, noto agli ascoltatori come Ilario Ilario (per via di Radio Radio…), ha iniziato anche una serie di durissime trasmissioni a sua difesa contro Duranti sulla stessa Radio Radio, pur dicendosi pronto a lasciare le quote al rivale.

Novità ai vertici di Sky Sport, come informa www.digital-sat.it: “Massimo Corcione, che da anni guida sia Sky Sport sia Sky Sport 24, ha chiesto all'azienda e ottenuto un periodo di pausa nei suoi impegni professionali. A partire dal primo luglio, e per tutto il periodo in cui Corcione sarà assente, Giovanni Bruno assumerà la responsabilità ad interim della testata Sky Sport e Fabio Caressa sarà nominato condirettore ad interim con delega al canale Sky Sport 24.
Bruno, attuale direttore dei progetti speciali editoriali di Sky Sport e artefice del successo di Sky Sport nel racconto delle Olimpiadi di Londra 2012, continuerà a coordinare il progetto dei Giochi invernali di Sochi 2014. Caressa, telecronista di punta di Sky Sport, manterrà l'impegno di conduzione degli studi della Uefa Champions League, che nei mesi scorsi hanno costantemente migliorato gli indici di ascolto e di permanenza”.

In Albania si è appena votato. Ma la sorpresa generale è stato l'ingaggio di Barbara D'Urso per una trasmissione elettorale. Vediamo come la racconta 'Panorama': “Bamir Topi, 56 anni, ex presidente della Repubblica albanese, fa il suo ingresso negli studi ultramoderni di 'Kontrata per Shqiptaret', ossia 'Contratto per l'Albania', il tal show politico della neonata Tv di Tirana Agon Channel. Ad accoglierlo c'è una conduttrice d'eccezione: Barbara d'Urso, volata nel Paese delle aquile per incontrare i protagonisti della scena politica locale…
Miracoli del tubo catodico. A Tirana e dintorni la Televisione italiana detta legge. Lo faceva ai tempi della dittatura comunista e continua a farlo ancora oggi, nonostante l'esplosione di canali locali”.

La notizia non ha avuto una grande eco ma nei giorni scorsi è morto Massimo Vari, un apprezzato giurista italiano, giudice costituzionale dal 1993 al 2002, dal 2006 al 2011 membro italiano della Corte dei conti europea ma soprattutto dal novembre 2011 al 28 aprile 2013 sottosegretario allo sviluppo economico del Governo Monti, con delega (un po' sospirata) sulle telecomunicazioni e la Tv.
Nel settore tuttavia Vari non ha lasciato un ricordo molto positivo, per la scarsa incidenza della sua azione di Governo nel campo televisivo, a fronte di una situazione che - per le Tv locali in particolare - è rapidamente peggiorata fra 2011 e 2012.

Chiudiamo con una piccola facezia. La prendiamo da 'Repubblica':
“Una telecamera piazzata sul tetto di un vagone di uno sperduto trenino locale che viaggia sempre sulla stessa tratta. Uno studio Tv dove qualcuno lavora a maglia, lentamente, molto lentamente e il pubblico in sala osserva l'avanzare del prodotto. L'eterna e ripetitiva deriva dei salmoni ripresa per 18 ore…
Sono solo alcuni dei format di successo che la Televisione nazionale norvegese ha trasmesso o sta per lanciare. La parola d'ordine è noia, più un programma è lento più la gente impazzisce…
I lunghi inverni, l'abitudine al silenzio, la voglia di rimanere in casa sono i fattori che portano il pubblico ad appassionarsi al niente”.

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