«La crisi dei giornali è totale per via della crossmedialità. La carta paga ancora gli stipendi però le vendite calano ed è un fenomeno comune; l’imperativo fondamentale è rinnovarsi. Eutelsat Italia a giugno aveva presentato una vettura smart con una parabola per riprese indipendenti ‘sul campo’. Anche una sola persona la può utilizzare e i prezzi sono accessibili. Questa web car è nata per fare videodirette satellitari dovunque sul territorio, per produrre le notizie e proporle su tutte le pia…
«La crisi dei giornali è totale per via della crossmedialità. La carta paga ancora gli stipendi però le vendite calano ed è un fenomeno comune; l'imperativo fondamentale è rinnovarsi. Eutelsat Italia a giugno aveva presentato una vettura smart con una parabola per riprese indipendenti 'sul campo'. Anche una sola persona la può utilizzare e i prezzi sono accessibili. Questa web car è nata per fare videodirette satellitari dovunque sul territorio, per produrre le notizie e proporle su tutte le piattaforme.
Dalla smart nel nostro caso si è passati a una Fiat 500L con Eutelsat per dirette, interviste registrate, collegamenti wifi fino a 100m e i giornalisti diventano operatori. Siamo diventati in sostanza una vera Televisione, con i video della web car, le video chat in redazione, le video interviste registrate in esterno, le aperture di eventi in diretta e in registrata. Il giornalista deve apprendere un nuovo mestiere, saper fare le dirette. Non è più vero che "content is king" ma piuttosto che "reader is king" e "distribution is queen". Gli utenti diventano partecipi e dobbiamo cambiare il paradigma del giornalismo, passando dalle famose 5W (who, where, what, when, why) a quello delle 5C, Context, Conversation, Curation, Community e Collaboration».
