Ne abbiamo parlato anche la settimana scorsa. ‘Millevoci’ è il varietà Tv realizzato ogni anno in estate da Gianni Turco. Ora la Rai annuncia per dicembre il suo varietà ‘Millevoci’ con Milly Carlucci. Una coincidenza davvero ‘sospetta’…

La notizia, diffusa dalla stessa Rai, anche attraverso dei promo Tv, e anche da noti settimanali specializzati, è che Milly Carlucci tornerà in onda su RaiUno dal prossimo 4 dicembre con il talent show 'Millevoci', dedicato ai gruppi corali. «Mi è venuto in mente di portare in scena i gruppi corali osservando il fenomeno 'Glee' (serie americana di culto in onda su Sky; N.d.R.) - ha spiegato la conduttrice - . Volevamo portare anche in Italia questa realtà, tutta speciale, dei gruppi che cantano e ballano contemporaneamente. È un mondo incredibile che non pensavamo esistesse. Per loro non c'è uno sbocco discografico, ma tutt'al più raduni o feste di piazza. Quanto al programma, stiamo organizzando delle sfide a tema: in ogni puntata entrerà in scena un ospite musicale e ci si focalizzerà sui suoi successi. In giuria avremo tre esperti».
Fin qui niente di strano. Si realizza un varietà (affidato, manco a dirlo, a Bibi Ballandi quanto a produzione) che non dimentica la strada dei 'talent show' e quella dei reality, sulla scia di 'X-Factor', 'Amici' e simili, applicato stavolta ai gruppi corali. Un'idea non straordinaria, verrebbe da dire, ma niente di particolare.
Se non fosse - come ben sanno i nostri lettori - che un varietà musicale dall'identico titolo 'Millevoci' (che poi ricorda un po' il nostro 'Millecanali') esiste già da diversi anni e viene realizzato ogni estate dall'amico Gianni Turco e dalla sua 'banda' senza scopo di lucro ma con assoluta professionalità e viene poi diffuso su una quantità di emittenti locali, satellitari, radiofoniche. Di queste cose abbiamo riferito ogni anno e anche la scorsa settimana su questa stessa newsletter.
Allora perché varare un varietà musicale dall'identico titolo 'Millevoci', che poi fino a qualche mese fa si chiamava invece 'Chorus'? Misteri Rai, ma misteri che naturalmente non stanno bene a Gianni Turco, che ci ha confidato di aver inviato una diffida preventiva alla Rai sull'utilizzo del suo marchio e anche del suo logo. Perché clamorosamente - e qui la cosa si fa ancor più assurda - sul sito della Sipra è comparso nelle scorse settimane un listino pubblicitario di 'Millevoci' con un logo identico a quello di 'Millevoci' originario (di Gianni Turco) e che anche noi abbiano ripubblicato la scorsa settimana.
«Tutto ciò è assurdo - ci ha detto Turco - . Qui non si tratta di voler lucrare su questa situazione, tanto che io ho inviato una diffida alla Rai in fase preventiva, cercando di non arrivare alla messa in onda e quindi alla possibile pesante richiesta danni. È veramente incredibile che con tante persone che lavorano alla Rai non si sia riusciti a inventare un varietà intanto dal titolo originale. Se poi mi si dicesse che questa omonimia è venuta fuori per puro caso (per casuale 'coincidenza di idee') non si spiegherebbe il logo identico diffuso dalla Sipra».
Naturalmente Turco farà valere i suoi diritti e noi vi ragguaglieremo sugli sviluppi della cosa. Resta l'episodio in sé, al minimo sconcertante, e che sembra indicare purtroppo una condizione di confusione e grave disorientamento alla Rai, che produce poi esiti così assurdi. Cose che in passato non sarebbero mai accadute e che potevano anzi sembrare inverosimili. Oggi purtroppo accadono.