Buoni gli ascolti del programma della Lotteria presentato dal cantante, ma per Baldassarre e Saccà è quasi l’unica soddisfazione di questo periodo.
È piena di spine la vita per i nuovi vertici Rai, in carica da pochi mesi eppure mai come in queste settimane in difficoltà, sotto accusa, alle prese con una gran quantità di problemi di difficile soluzione e alla palese ricerca (già adesso) di qualche ancora di salvezza.
Gli ascolti languono, le novità annunciate si sono ridotte al ricambio su base politica delle direzioni di reti e testate, la lottizzazione si è naturalmente rivolta soprattutto in direzione dei partiti di maggioranza, con casi davvero poco edificanti, la qualità promessa è pura utopia, i palinsesti sono stati messi su in fretta e alla meno peggio, con il risultato che parecchie cose proprio non funzionano, Mediaset avanza in audience senza neppure aver bisogno di impegnarsi troppo. E poi ci sono quei benedetti Santoro e Biagi, che vagano fra Tv locali e RaiTre e continuano a impegnare a fondo un'azienda che si illudeva forse di averli in qualche modo già "sistemati".
Non è allegro il periodo per Baldassarre e Saccà, alle prese non solo con le contestazioni dei giornali e dell'opposizione politica, ma anche con la fronda interna del consigliere Staderini (area cattolico-centrista) che potrebbe far saltare quella maggioranza di 3 a 2 che ha governato finora questo Cda Rai (come i precedenti). Non a caso Baldassarre, in un'intervista al "Corriere della Sera" di ieri, lunedì, appare un po' stanco, appannato, sta tutto sulla difensiva, chiede tempo, si stupisce di Staderini, assicura quasi esausto che le vicende Santono e Biagi "si stanno concludendo". Per poi ammettere che resterà al suo posto solo "finché ci saranno le condizioni per la realizzazione del programma che ci siamo dati".
A dargli un po' di conforto per fortuna c'è, come era prevedibile, Gianni Morandi che sabato sera è riuscito finalmente a regalare una soddisfazione all'azienda di Viale Mazzini e con uno spettacolo della Lotteria genuino e autentico, come è nelle corde del cantante emiliano, e con un duo d'eccezione al fianco come quello di Lorella Cuccarini e Paola Cortellesi, ha conseguito una share del 36.93%. Buona ma non eccezionale, comunque, considerato che Panariello fece lo stesso lo scorso anno, anche se di fronte, su Canale 5, aveva il debolissimo Bonolis di "Italiani" e non la combattiva De Filippi di "C'è posta per te".