Mp&Silva ai cinesi, De Siervo a Infront

 

Continua lo shopping della Cina nel campo calcistico. Dopo l’accordo da 1,2 miliardi di dollari con cui l’anno scorso Dalian Wanda Group si era aggiudicata il controllo di Infront (fra le mille attività, advisor in Italia della Lega Calcio per la vendita dei diritti Tv), ecco che una cordata cinese, composta dal gruppo di servizi finanziari Everbright e da Baofeng, ha rilevato la maggioranza di MP&Silva, gruppo titolare dei diritti della Serie A per l’estero.

Attraverso Shanghaai Jin Xin, la compagnia creata proprio per questa acquisizione, le due società controlleranno la netta maggioranza del capitale della MP&Silva, che faceva finora capo a Riccardo Silva, attivo nel settore dei diritti sportivi con Marco Bogarelli fin dai tempi di Media Partners (di cui resta infatti traccia nel nome della società), e al socio Andrea Radrizzani.

Secondo stime riportate su siti internazionali, la compagnia potrebbe essere stata stimata, ai fini dell’acquisizione, ben oltre un miliardo di dollari. MP&Silva, oltre alla Serie A gestisce nel suo portafoglio anche i diritti mondiali di altri sport, tra i quali tennis e basket, e nell’esercizio chiuso a giugno 2015 ha realizzato ricavi per 600 milioni di dollari.

“Questa partnership permetterà a MP&Silva di accelerare la sua crescita - si legge nella nota emessa per rendere nota l’operazione - . I nuovi partner porteranno competenze e esperienze che aiuteranno lo sviluppo a livello internazionale, soprattutto nel mercato cinese”. Silva rimarrà nei prossimi mesi nella società, almeno per gestire questa fase di passaggio.

 

Cinesi alla ribalta e vecchia guardia dei diritti Tv che, dopo molti anni e tantissimi affari, si fa da parte, dunque. Non sembra per niente un caso, così, che in contemporanea giunga anche la notizia di un ‘cambio’ ai vertici proprio di Infront Italia, società al centro di mille polemiche, per il suo protagonismo davvero ‘a tutto campo’, che l’ha messa anche al centro dell’incresciosa vicenda dei diritti calcistici ‘pay’ sul campionato di serie A, di cui si è occupato l’Antitrust di recente comminando multe di notevole entità proprio a Infront e Mediaset (molto meno a Sky) e di cui si sta interessando anche la magistratura milanese.

A partire dal 20 giugno, dunque, Marco Bogarelli cambierà incarico e acquisirà la delega allo Sviluppo Strategico per conto di Wanda Sports Holding (del gruppo cinese Wanda, vedi prima), mentre Luigi De Siervo è stato nominato al suo posto Amministratore Delegato di Infront Italy. In coordinamento diretto con Philippe Blatter, President & CEO di Wanda Sports Holding (la famiglia Blatter era e in parte è ancora potentissima nel calcio, si sa), Bogarelli contribuirà “allo sviluppo di nuove opportunità di business, grazie alla sua profonda conoscenza del mercato dei diritti media e marketing dello sport, con particolare attenzione ai mercati chiave di Francia, Spagna, Regno Unito”.

Bogarelli manterrà il ruolo di Presidente di Infront Italy per garantire continuità nei rapporti con il team, i clienti e i partner della sede italiana. Ma contestualmente, si ritiene per scelta di ‘opportunità’ dei cinesi di Wanda, Luigi De Siervo entra nel management team di Infront Italy in qualità di Amministratore Delegato.

Si tratta proprio del De Siervo che era fino a pochi giorni fa dirigente Rai e che era in specifico a capo di Rai Com, una controllata di rilievo della Rai. Era noto che De Siervo avrebbe assunto un incarico nel campo dei diritti sportivi e Infront appariva appunto la scelta più probabile e anche ‘opportuna’.
La prima dichiarazione di De Siervo è stata ‘di prammatica’: “È un grande onore per me entrare a far parte della squadra di Infront e contribuire al percorso di crescita che Wanda Sports Holding sta per intraprendere. Quello italiano è tra i maggiori mercati per il comparto dello sport business in Europa, con un grande potenziale in molti sport. Sono certo che il lavoro di team con la squadra di grande esperienza di Infront Italy svilupperà ulteriormente il panorama italiano dello sport business”.

Ma subito De Siervo è sembrato anche ‘contrassegnare’ a dovere il cambio al vertice, che dovrà far segnare naturalmente una ‘svolta’ nel settore, concedendo un’intervista proprio a ‘Repubblica’, quotidiano che in questi mesi è stato fra i ‘grandi nemici’ di Infront. Le sue dichiarazioni sono sembrate complessivamente ‘equilibrate’ e l’intento sembra essere quello di far superare le polemiche che in questo periodo hanno messo Infront nel mirino di molti critici.

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