Roberto Valentin, Chief Executive – ABE
L'azienda bergamasca esponeva per la prima volta al NAB il proprio modulatore DVB-T2, che essendo multi-standard e multi-mode supporta altresì modulazioni Tv in DVB-T, ISDB-T e formati in analogico. Modalità, quest'ultima, che può beneficiare del processing digitale, usufruendo così di tutti i vantaggi che ne derivano.
Altra release della ABE esposta alla convention d'Oltreoceano era un codificatore MPEG4/H.264, capace di gestire segnali televisivi sia SD che in Alta Definizione. Forse, però, la novità “made in ABE” più interessante era costituita - come ci ha spiegato Roberto Valentin, CEO della stessa industria italiana - da un particolare ricevitore-sincronizzatore GPS, di generazione oltremodo avanzata.
Reso disponibile anche per sviluppatori OEM, il modulo GPS messo a punto da ABE risulta appositamente ideato per la sincronizzazione dei Tx operati in SFN, e si dimostra perfettamente in grado di minimizzare i problemi che possono insorgere nell'ambito delle stesse reti a isofrequenza (per esempio, l'errore cumulato ed il wander). Inoltre, grazie all'adozione di un oscillatore di riferimento “oven” 10 MHz ad alta stabilità, il ricevitore GPS firmato ABE riesce a mantenere la sincronizzazione per lungo tempo, in caso di carenza del segnale proveniente dai satelliti del Global Positioning System.