Sergio Visentin, Vice President – Rover

Nel quarantesimo anniversario della sua fondazione, Rover presentava ai visitatori della “mega vetrina” USA alcune novità, relative soprattutto a un'esponenziale implementazione delle proprie soluzioni riguardanti l'intera catena di diffusione televisiva broadcast.
Per la parte Head-End della sua piattaforma digitale, Rover ha sviluppato in particolare il modulatore DVB-S/S2 multi-stream, configurabile con fino a 8 ingressi ASI, inclusivi anche di un IP-IN. La sezione Trasmittente, poi (un'area da sempre “di eccellenza” del costruttore bresciano), risulta oggi implementabile con diversi moduli “trasparenti” non solo ai segnali DVB-S/S2 multi-stream ma anche alle rispettive funzioni Common Interface, Switching e Decodifica.
La stessa sezione, inoltre, è adesso ottimizzabile con una serie di applicazioni opzionali software, in grado di conferire maggior vigore a questo ambiente, arricchibile in termini hw/sw attraverso un sistema denominato OTA (Over-The-Air).
Infine, la parte Monitoring della piattaforma include quanto di più avanzato si possa desiderare nella frangia specifica. Le funzioni di monitoraggio vanno a riferirsi a network delay, analisi streaming, allarmi e segnalazioni varie.
Il tutto - come ha tenuto ad evidenziare Sergio Visintin, Rover Vice President - racchiuso in una sola unità rack, utilizzabile in foro modulare anche con più applicazioni contemporanee.