Gianfranco Penocchio, Country Sales Manager, Italy – AV Media BusinessGroup – Sony Benito Manlio Mari, Country Sales Manager, Italy – Sales & Marketing Group – Sony
Ci sarebbe voluto davvero uno spazio tipografico più ampio per riferirvi in dettaglio delle tante novità da noi apprese al NAB 2013 da Benito Manlio Mari e Gianfranco Penocchio, entrambi Coutry Sales Manager, rispettivamente per le aree Sales & Marketing Group e AV Media Business Group di Sony Italia. Cercheremo comunque di fornirvi ugualmente una sintesi del loro racconto, sottolineando innanzitutto che il brand del Sol Levante, in fatto di 4K, ha presentato soluzioni end to end che vanno dalla ripresa, all'elaborazione e alla distribuzione delle immagini in formato Ultra HD, una distribuzione che riguarda anche l'ambito domestico, con la presentazione di specifici televisori casalinghi in formato UHD di prezzo, tutto sommato, neanche astronomico (per esempio, un modello da 65” costerà al pubblico USA 6.000 dollari).
“Sony - ha tenuto a precisare Benito Manlio Mari - si pone oggi come azienda leader capace di trascinare l'industria verso il 4K, in ambito sia professionale sia consumer. La nostra è indubbiamente una strategia consistente, che vede coinvolto insieme al 4K anche il 3D, determinando sul fruitore finale un impatto formidabile. Anzi, proprio il 4K potrà aiutare il ritorno del tridimensionale, come dimostra anche il nostro schermo 4K/3D da 84”, presentato qui in fiera. Tra gli altri display Ultra HD, esponiamo anche un OLED da 56” (apparato davvero unico nel suo genere), accanto a uno da 30 pollici, che la dice lunga circa l'impegno in campo specifico assunto dalla nostra azienda”.
Lo stesso manager, poi, ci ha mostrato il kit capace di trasformare una film camera Sony 4K PMW-F55 in una telecamera da studio, trasportando verso una Sony Base Station gestionale - tramite connessione a 10 Gbps - il segnale RAW in uscita dalla macchina. Ma non basta. Ancora l'infaticabile Mari ci ha fatto vedere un esempio di produzione UHD virtuale effettuata solo con due telecamere PMW-F55 affiancate, e poste su cavalletto, che riprendevano un intero campo da gioco. Ripresa su cui il regista potrà poi andare a “staccare”, mixare, zoomare o panoramicare, selezionando di volta in volta le porzioni di immagini più interessanti da inviare agli spettatori in formato HD classico.
Tra tante alte soluzioni “new entry” siglate dalla house giapponese, figuravano inoltre: un system wireless adapter - basato sul formato di trasmissione 4G - per ingestion da parte di camcorder di qualsiasi “user generated content”; una completa soluzione Cloud ai massimi livelli; il prodotto Anycast Touch, evoluzione di Anycast Station; un sistema di interfaccia per registrare in 4K con la NEX-NF700. E molto altro ancora…