Un logo rinnovato, fresco, “giovane” costituisce l’immagine 2014 di Screen Service, oggi solamente e “globalmente” Screen per i mercati televisivi sia nazionale (oramai saturo in fatto di acquisti di apparati per il passaggio al digitale), sia anche e soprattutto internazionali, a cominciare da quello del Brasile. E’ quanto riferitoci al NAB da Alex Kossuta, Vicepresidente Global Sales e Marketing della stessa azienda bresciana. Kossuta ci ha inoltre parlato del processo di ristrutturazione orga…
Un logo rinnovato, fresco, “giovane” costituisce l'immagine 2014 di Screen Service, oggi solamente e “globalmente” Screen per i mercati televisivi sia nazionale (oramai saturo in fatto di acquisti di apparati per il passaggio al digitale), sia anche e soprattutto internazionali, a cominciare da quello del Brasile. E' quanto riferitoci al NAB da Alex Kossuta, Vicepresidente Global Sales e Marketing della stessa azienda bresciana.
Kossuta ci ha inoltre parlato del processo di ristrutturazione organizzativa e finanziaria dell'azienda, passaggio culminato a marzo scorso portando al successo il nuovo piano industriale, approvato dalle banche. Le quali hanno erogato adeguati fondi, facendo sì che, in questo momento, Screen rappresenti una delle poche realtà italiane ad essere finanziata.
Una realtà che nel 2013 ha fatturato oltre 20 milioni di euro. Il Vicepresidente ci ha spiegato poi che oggi la rinnovata società avverte la necessità di proseguire il proprio cammino con prodotti molto performanti, portati al di fuori dei contesti “familiari” e indirizzati invece in maniera proattiva e strategica verso chi non conosce l'azienda oppure, pur conoscendola, ha smesso di comprare i suoi prodotti. Per questo la roadmap di Screen va “volando” verso un miglioramento esponenziale dell'intera gamma produttiva, con particolare riferimento alla sempre più emergente famiglia dei broadcast analyzer.