Filippo Jannacopulos, Amministratore Unico dell’emittente Rete Veneta (e di passaggio alla fiera di Las Vegas) ci ha detto che dopo lo switch off il cambiamento della Tv sta diventando totale. Bisogna quindi capire verso dove stia procedendo l’utenza rispetto a un’offerta digitale molto più frammentata e differenziata. Occorre “reinventare” il ruolo delle televisioni locali, ripartendo da quelle che sono le esigenze dei fruitori e proponendo più contenuti legati al territorio: ovvero, news diffu…
Filippo Jannacopulos, Amministratore Unico dell'emittente Rete Veneta (e di passaggio alla fiera di Las Vegas) ci ha detto che dopo lo switch off il cambiamento della Tv sta diventando totale. Bisogna quindi capire verso dove stia procedendo l'utenza rispetto a un'offerta digitale molto più frammentata e differenziata. Occorre “reinventare” il ruolo delle televisioni locali, ripartendo da quelle che sono le esigenze dei fruitori e proponendo più contenuti legati al territorio: ovvero, news diffuse in tempo reale, con una fruibilità che sia quanto più possibile “personalizzata”. Pertanto, Jannacopulos ha sottolineato di essere al NAB alla ricerca di soluzioni tecniche, organizzative e metodologiche per cercare far sì che Rete Veneta incrementi la sua flessibilità, riducendo i costi ma restando nel contempo più vicina all'utente. Per fare questo è fondamentale, sempre a parere del manager, ragionare in una logica integrata.
Vale a dire, sensibilizzare al massimo l'interesse degli “over 50” (interesse più stabilizzato sul classico modello televisivo), ma attuare altresì una nuova sfida, consistente nel fornire contenuti audio/video anche su piattaforme alternative differenti, soprattutto mobili. E qui, sempre a giudizio dell'Amministratore Unico, la questione fondamentale è arrivare prima e meglio.
