Alberto Cieri, Senior Director Sales & Marketing di Matrox, allo stand NAB della casa di Montreal ci ha detto che Monarch (lanciato un paio di anni fa) è ormai un prodotto estremamente stabile per applicazioni audio/video professionali di medio livello. Quest'anno, però, Matrox ha "alzato il tiro", presentando la versione broadcast dello stesso device, siglata Monarch HDX e consistente per l'esattezza in un dispositivo di codifica H.264 dual-channel compatto e di facile utilizzo. Monarch HDX include ingressi 3G-SDI e HDMI con sincronizzazione dei frame per la compensazione di sorgenti instabili, mentre una coppia di encoder indipendenti offrono la necessaria ridondanza o permettono impostazioni distinte per lo streaming e/o la registrazione. Le innumerevoli funzionalità di Matrox HDX, inoltre, lo rendono ideale per società televisive, produttori di eventi, reti CDN, e simili. Per esempio, da qualsiasi ingresso SDI o HDMI, Matrox Monarch HDX è in grado di generare due flussi video codificati appunto in H.264, con bitrate compresi tra 200 Kbps e 30 Mbps. Per lo streaming, gli encoder usano i protocolli RTMP o RTSP, mentre per la registrazione gli stessi encoder supportano la scrittura di file MP4 o MOV su unità USB locali, schede SD o unità di rete per le attività di editing e quelle di archiviazione successiva agli eventi. Un encoder H.264 aggiuntivo "dedicato", infine, offre l'anteprima remota dell'ingresso.
Gli editoriali di Millecanali><
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Pochi format e molte realtà
Nell’editoriale dell’ultimo numero del 2016, Giuliano Gelsi ricorda che «Il patrimonio di cultura e lavoro» generato dalle emittenti locali andrebbe salvaguardato. Perché «l’Italia è fatta di mille realtà di altissimo valore e non può essere omologata ad un unico “format”».
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Assalto alle generaliste
Si è accesa la stagione televisiva 2016-2017 e Francesco Siliato dice la sua su come, in Tv, “il nuovo ha valore se incastonato tra le abitudini più consolidate”.
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IP…IP…Urrà!
Al centro del dibattito tecnico nel mondo broadcast c’è il tema dell’interoperabilità tra gli apparati IP e dei relativi standard da definire. Senza dubbio sarà questo uno dei temi sul tavolo all’imminente Ibc 2016. Nell’editoriale di Davide Moro un interessante punto di vista sull’argomento e un quesito finale aperto a tutti i lettori.
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Un’estate di sport e confronti
Giorgio Simonelli firma l’editoriale del numero di giugno di Millecanali. Per la bella stagione, sarà tanto, quest’anno, lo sport in Tv e i confronti tra chi lo “racconterà” non mancheranno.
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Social Tv, tanta voglia di leggerezza
Cinzia Bancone, co-conduttrice di Tv Talk, blogger ed esperta di Tv e social media, offre il suo punto di vista sulla Social Tv e su come il modo di condividere e fruire contenuti si sia inequivocabilmente trasformato.
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Radio locali, parliamone di più
C’è modo di evitare una progressiva moria di imprese, con conseguente perdita di posti di lavoro e di potenziali voci libere nel panorama di conformismo e appiattimento mediatico? Se lo chiede l’esperto di radio, Giuliano Gelsi, nel suo editoriale.
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La Tv che va e quella che resta
Nel suo editoriale Francesco Siliato parla di come le modalità di consumo televisivo cambino in continuazione e di come le nuove forme di fruizione non siano ancora misurate né davvero misurabili con metodiche soddisfacenti.