NAB 2015 – Intervista ad Alessandro Pateri di Panasonic

Tante le novità Panasonic illustrateci allo stand dell'azienda nipponica da Alessandro Pateri, Sales Manager Broadcast & Pro di Panasonic Italia. Si partiva dalla camera AG-DVX200, un camcorder 4K palmare con sensore da 4/3" e prezzo alquanto economico, che offre registrazioni 4K (4096x2160) a 24P e UHD (3840x2160) 50/60p, risultando idoneo per differenti applicazioni. L’AG-DVX200 costituisce un’ideale complemento per la Varicam 35 (presentata al NAB in un ambiente buio e soffuso, per dimostrare il così detto “doppio ISO nativo”), grazie al supporto per la registrazione con le curve di gamma V-Log e ai 12 stop di latitudine di posa. Il sensore è abbinato a uno zoom ottico Leica Dicomar 13x (sviluppato ex-novo per questo prodotto), con stabilizzatore su cinque assi, che dispone di ghiere separate per regolazione di messa a fuoco, zoom e iris. Il camcorder può registrare su schede SD in MP4, MOV o AVCHD, e sarà sul mercato dal prossimo ottobre. Interessante, poi, una dimostrazione costituita da un collegamento interattivo IP via computer supportato dalla camera PTZ integrata AW-HE130, la quale sfruttava un singolo cavo Cat 5 e uno stream IP Full HD a bit rate variabile fino a 24Mbps. Altra novità della casa riguardava il camcorder da spalla AVC-ULTRA da 1/3" AJ-PX380, mentre la stessa Panasonic ha annunciato tre nuove camere. La prima, siglata AK-HC5000, è una Full HD EFP di fascia alta (1080 50/60P) che integra tre nuovi sensori MOS da 2/3" ad alta sensibilità (F11 a 2.000 lx), basso rumore (S/N>60 dB) e risoluzione di 1.100 linee Tv. Le altre due sono delle 4K mono-sensore, siglate nell’ordine AK-UC3000, da studio, e AK-UB300. Quest'ultima è progettata per le riprese con regia da remoto via IP, il monitoraggio delle condizioni meteo, l'ingrandimento di immagini, la produzione di trasmissioni sportive ed eventi live.

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