Un'ora e mezza è durata la conferenza stampa di Louis Hernandez, Presidente e CEO di Avid, durante la quale il manager ha fatto diversi annunci. Primo tra tutti quello riguardante la futura disponibilità di Avid Media Composer | First, versione totalmente gratuita del performante software di editing video. In pratica, con Media Composer | First qualsiasi film maker indipendente, aspirante montatore o studente… squattrinato potrà utilizzare i medesimi strumenti editing adoperati dai più apprezzati professionisti del settore. Questa versione includerà un basic set semplificato di funzionalità, sebbene gli strumenti fondamentali per il montaggio rimarranno gli stessi adoperati dai professionisti del video. Ai quali, comunque, risulta indirizzata l'altra novità firmata Avid e siglata Artist | DNxIO, un’interfaccia hardware sviluppata per accelerare le lavorazioni in high res. Ideata in collaborazione con Blackmagic Design, Artist | DNxIO si collega alla workstation via PCI o link Thunderbolt, avendo la possibilità di riprodurre il video a 60p in SD, HD, Ultra HD, 2K e 4K. È possibile adoperare l'interfaccia sfruttando qualsiasi versione di Avid Artist Suite o con software terze parti. Ma non basta. C'è anche la nuova versione audio di Sibelius (il software di notazione musicale che sarà offerto altresì in abbonamento) e Venue | S6L, versione completamente rinnovata della console audio per la produzione di eventi dal vivo, che si integra perfettamente con ProTools, condividendo gran parte dei plug-in. Un'altra novità è costituita da ISIS | 1000, soluzione rivolta alle case di produzione più piccole, pur garantendo prestazioni tipiche dei sistemi superiori. Infine, Louis Hernandez ha annunciato sia l’acquisizione di ORED da parte di Avid, sia la disponibilità di Interplay | MAM 5, la nuova piattaforma Avid per la gestione dei contenuti, studiata altresì per le esigenze di collaborazione su scala mondiale.
Gli editoriali di Millecanali><
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Pochi format e molte realtà
Nell’editoriale dell’ultimo numero del 2016, Giuliano Gelsi ricorda che «Il patrimonio di cultura e lavoro» generato dalle emittenti locali andrebbe salvaguardato. Perché «l’Italia è fatta di mille realtà di altissimo valore e non può essere omologata ad un unico “format”».
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Assalto alle generaliste
Si è accesa la stagione televisiva 2016-2017 e Francesco Siliato dice la sua su come, in Tv, “il nuovo ha valore se incastonato tra le abitudini più consolidate”.
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IP…IP…Urrà!
Al centro del dibattito tecnico nel mondo broadcast c’è il tema dell’interoperabilità tra gli apparati IP e dei relativi standard da definire. Senza dubbio sarà questo uno dei temi sul tavolo all’imminente Ibc 2016. Nell’editoriale di Davide Moro un interessante punto di vista sull’argomento e un quesito finale aperto a tutti i lettori.
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Un’estate di sport e confronti
Giorgio Simonelli firma l’editoriale del numero di giugno di Millecanali. Per la bella stagione, sarà tanto, quest’anno, lo sport in Tv e i confronti tra chi lo “racconterà” non mancheranno.
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Social Tv, tanta voglia di leggerezza
Cinzia Bancone, co-conduttrice di Tv Talk, blogger ed esperta di Tv e social media, offre il suo punto di vista sulla Social Tv e su come il modo di condividere e fruire contenuti si sia inequivocabilmente trasformato.
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Radio locali, parliamone di più
C’è modo di evitare una progressiva moria di imprese, con conseguente perdita di posti di lavoro e di potenziali voci libere nel panorama di conformismo e appiattimento mediatico? Se lo chiede l’esperto di radio, Giuliano Gelsi, nel suo editoriale.
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La Tv che va e quella che resta
Nel suo editoriale Francesco Siliato parla di come le modalità di consumo televisivo cambino in continuazione e di come le nuove forme di fruizione non siano ancora misurate né davvero misurabili con metodiche soddisfacenti.