Durante una conferenza stampa di circa 27 minuti, svoltasi alla super-convention di Las Vegas, Mo Goyal, Director Product Marketing di Evertz, ha "sciorinato" tutte le novità 2015 del marchio canadese, che vanta un grandissimo tasso di crescita e che è distribuito in Italia (primo dealer europeo) da Professional Show. Una house specializzata in sviluppo di progetti di comunicazione supportati da sistemi integrati a forte contenuto tecnologico e da soluzioni “chiavi in mano”, anche capillarmente custom. Dallo speech di Goyal abbiamo appreso che Evertz offre quest'anno: soluzioni implementate SDVN (Software Defined Video Networking), basate su IP; architetture VOD avanzate; nuove funzioni di editing per il sistema DreamCatcher; suite complete per Ultra HD; piattaforme di codifica utilizzanti il recente formato di compressione HEVC. Per esempio, allo stand Evertz del NAB era possibile vedere diversi prodotti su architettura 10/100GE, che sfruttavano la piattaforma SDVN - con controllo basato su Magnum - per fornire sistemi IP quanto più avanzati, robusti e affidabili. In pratica, poiché l'intera industria va migrando oggi verso l'installazione IP-centric, Evertz SDVN consente ai fornitori di contenuti di effettuare una transizione graduale da SDI a Internet Protocol. Altre soluzioni presentate da Mo Goyal si riferiscono: alla nuova architettura Live-X, che combina gli elementi Overture RT RenderX e 3480TXE per offrire al mercato un sistema VoD davvero performante; il rinnovato approccio di riproduzione DreamCatcher, basato sempre su protocollo IP e capace oggi di lavorare con un nuovo telaio 3RU in grado di supportare tre canali Ultra HD (4K); la piattaforma di codifica HEVC 3080UEP. Ricordiamo infine che il già citato approccio SDVN di Evertz andrà ad integrarsi perfettamente con la piattaforma live Networked Media Interface di Sony, gestita sempre via Protocollo Internet.
Gli editoriali di Millecanali><
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Pochi format e molte realtà
Nell’editoriale dell’ultimo numero del 2016, Giuliano Gelsi ricorda che «Il patrimonio di cultura e lavoro» generato dalle emittenti locali andrebbe salvaguardato. Perché «l’Italia è fatta di mille realtà di altissimo valore e non può essere omologata ad un unico “format”».
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Assalto alle generaliste
Si è accesa la stagione televisiva 2016-2017 e Francesco Siliato dice la sua su come, in Tv, “il nuovo ha valore se incastonato tra le abitudini più consolidate”.
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IP…IP…Urrà!
Al centro del dibattito tecnico nel mondo broadcast c’è il tema dell’interoperabilità tra gli apparati IP e dei relativi standard da definire. Senza dubbio sarà questo uno dei temi sul tavolo all’imminente Ibc 2016. Nell’editoriale di Davide Moro un interessante punto di vista sull’argomento e un quesito finale aperto a tutti i lettori.
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Un’estate di sport e confronti
Giorgio Simonelli firma l’editoriale del numero di giugno di Millecanali. Per la bella stagione, sarà tanto, quest’anno, lo sport in Tv e i confronti tra chi lo “racconterà” non mancheranno.
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Social Tv, tanta voglia di leggerezza
Cinzia Bancone, co-conduttrice di Tv Talk, blogger ed esperta di Tv e social media, offre il suo punto di vista sulla Social Tv e su come il modo di condividere e fruire contenuti si sia inequivocabilmente trasformato.
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Radio locali, parliamone di più
C’è modo di evitare una progressiva moria di imprese, con conseguente perdita di posti di lavoro e di potenziali voci libere nel panorama di conformismo e appiattimento mediatico? Se lo chiede l’esperto di radio, Giuliano Gelsi, nel suo editoriale.
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La Tv che va e quella che resta
Nel suo editoriale Francesco Siliato parla di come le modalità di consumo televisivo cambino in continuazione e di come le nuove forme di fruizione non siano ancora misurate né davvero misurabili con metodiche soddisfacenti.