Dal 25 gennaio Antonio Lubrano è in onda sugli schermi di venti televisioni italiane con il nuovo programma distribuito da Studio Bergonzini Comunicazione.
Il ritorno alla televisione di servizio in questa fase della storia televisiva italiana, quasi interamente votata al disimpegno, è stato il tema proposto dalla convention di presentazione del programma 'Noi Cittadini', che dal 25 gennaio su un network di 20 televisioni areali ripropone il dialogo diretto tra gli ascoltatori e uno dei giornalisti del servizio pubblico più amati, Antonio Lubrano.
La presentazione è stata organizzata sabato 14 gennaio al teatro Ariosto di Reggio Emilia; l'idea è stata voluta dalla casa editrice Unimedia Group, leader in Italia nella produzione di guide informative ai diritti, con oltre 2,5 milioni di copie distribuite nel 2004 e 20 milioni di euro di fatturato. All'evento hanno partecipato diversi personaggi della televisione, le maliarde e sexyssime Aida Yespica e Alessia Merz, i giornalisti Massimo Giletti e Alfonso Signorini, la cantante Ivana Spagna.
Antonio Lubrano e l'editore Tiziano Motti hanno illustrato il progetto, che conta di raggiungere per 10 settimane le famiglie attraverso un gruppo di televisioni areali italiane, in grado di realizzare la copertura integrale dell'asse che va da Roma a Milano e di raggiungere una penetrazione Auditel di oltre 5 milioni di contatti.
"La nostra è una trasmissione che vuole tornare alla semplicità televisiva più assoluta - ha detto Lubrano nel corso della presentazione - : proporremo domande e risposte su temi che appartengono alla nostra quotidianità. La durata di ogni puntata è di un'ora, non di più. Anche la scenografia ritorna all'essenziale della televisione di servizio. Un'edicola da un lato, dalla quale trarre i fatti da commentare, un sipario rosso dall'altro, quattro o cinque poltrone al centro e una scritta dominante 'Diritti'. 'Noi Cittadini' parte dall'idea che la gente non conosce mai abbastanza le proprie facoltà di difendersi e che i diritti, come mi piace ripetere, sono come i fiori: vanno coltivati".
Il programma, in dieci puntate, in onda dal 25 gennaio al 2 aprile, tratta argomenti quali i nuovi stili di consumo in questa fase di recessione dell'economia italiana, il rapporto difficile tra le banche e cittadini, l'aumento dei prezzi, il caro euro, le sempre più frequenti truffe operate a mezzo telefono, internet o con altri nuovi e sofisticati sistemi. La regia è di Toni Verità.
Il progetto è stato pensato da Unimedia Group come primo passo nel mondo della televisione. La distribuzione è stata curata dallo Studio Bergonzini Comunicazione, che ha progettato e realizzato con la casa di produzione indipendente Progetto Tv un circuito molto valido, per qualità delle reti televisive coinvolte e per copertura Auditel (anche se mancano alcune regioni del Sud). Sono state individuate venti emittenti leader in tema di ascolti e radicamento territoriale, valutando aspetti importanti per un programma di servizio, quali il posizionamento etico e sociale di ciascuna emittente.
E vediamo in conclusione l'elenco delle emittenti coinvolte nell'operazione: Telenova, Telecupole, Antenna 3 Nord Est, Tele Alto Veneto, Tele Nord Est, Tele Verona, San Marino RTV e Nuova Rete, Tele Modena, Tv Parma, Tele Reggio, Tele Città (Genova), Tele Genova, Tele Adriatica, Super 3, TLT Molise, Umbria Tv, Rete 8 Abruzzo, Videolina, Rete 37 Toscana.