Nasce Telesirio L’Aquila

Da L'Aquila arriva una notizia doppiamente importante: la nascita della nuova Tv locale Telesirio L’Aquila, ‘figlia’ della nota Telesirio di Avezzano. L’iniziativa è in controtendenza rispetto alla situazione di difficoltà delle Tv locali e ridà vita al centro storico di una città colpita dal terremoto.

Vediamo allora cosa ha scritto in proposito il sito abruzzoweb.it, a firma di Loredana Lombardo:

 

“Un’emittente televisiva che punta esclusivamente sul capoluogo: questa la nuova realtà di Telesirio L’Aquila, visibile al canale 289 del digitale terrestre, con una sede nel cuore del centro storico, all'interno della Galleria Irti. L’emittente fa parte del gruppo Telesirio, nato nel 1979 grazie all'intuizione di un gruppo di imprenditori avezzanesi e marsicani, che oggi sono riuniti intorno all'editore Giuliano Gentile.

La nuova emittente diretta da Germana D'Orazio, coadiuvata da giornalisti e professionisti locali, è stata presentata, in un incontro aperto alla stampa, all’Emiciclo dell’Aquila, sede del Consiglio Regionale. Presenti il presidente del Consiglio Regionale Giuseppe Di Pangrazio, il presidente dell'Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo Stefano Pallotta, il presidente del Corecom Filippo Lucci, il vice sindaco dell'Aquila Guido Liris, la senatrice Stefania Pezzopane, l’ex sindaco dell’Aquila Massimo Cialente…

“È la prima Tv che torna in centro storico. Una scelta importante ridare un canale alla città, proseguendo idealmente un lavoro che si era interrotto a causa del terremoto” - ha esordito il direttore responsabile Germana D’Orazio.

Un canale quindi con tanti contenuti orientati sul capoluogo, “con dei format molto snelli di 15-20 minuti al massimo, realizzati da un gruppo composto da sei giornalisti che cureranno i propri servizi dall'inizio alla fine” - ha aggiunto D’Orazio.

Politica, molto sport, con una trasmissione dedicata e riservata a tutti gli sport ‘minori’ e poi “Un sacco bello”, format dedicato all'estetica, e tanto spazio all'informazione, con integrazione di servizi ogni ora, tribuna politica, gli amici a 4 zampe e “Dialoghi con Madame”, un approfondimento che sarà curato da Josafat Capulli, giornalista aquilano, già editore dell'emittente Tv Uno, oggi chiusa.

E infine una rubrica religiosa, ‘La buona novella’, di don Renzo D’Ascenzo, “che avrà un ampio respiro e di apertura anche verso altre confessioni religiose, come la chiesa evangelica o i mormoni, che terranno un corso di lingua inglese” - ha concluso D’Orazio.

Per il presidente dell'Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo Pallotta, “oggi registriamo una bella risposta al crollo e alla crisi dell’editoria abruzzese in controtendenza con la precarietà del settore che ha creato e crea ripercussioni importanti sulla qualità dell'informazione e quindi sulla società”.

“Un percorso importante per il nostro gruppo editoriale - è stato invece il commento di Giuliano Gentile - , che riscuote molto consenso di pubblico a livello locale. Telesirio non è solo informazione fine a se stessa, ma approfondimenti, cultura, in un percorso che abbraccia tutte le fasce e i settori della società”.

A portare il saluto dell’amministrazione il vice sindaco Liris, che vede in questa nuova realtà, “una nuova avventura positiva. Siamo riconoscenti in chi ha creduto e ha voluto questo nuovo progetto che ha L'Aquila al centro. Altre testate, soprattutto dopo il terremoto, hanno abbandonato questa città, questo invece è un segnale in controtendenza che fa ben sperare anche per la crescita e la rinascita del capoluogo e del suo cuore storico”.

“Una nuova energia propulsiva, un’evoluzione importante e magari anche un volano per nuove assunzioni e collaborazioni, facendo sempre squadra, sperando che questa iniziativa sia preludio di un sostegno, con una legge regionale ad hoc, per l'editoria come accade da tempo in altre regioni d’Italia” - ha detto il presidente del Corecom Lucci.

“Rafforziamo l’informazione, come sintomo di qualità per un territorio. Sono grata a chi ha promosso questa iniziativa, che non potrà che arricchire il panorama locale e regionale, promuovendo il territorio, le virtù, le qualità, le criticità” - ha dichiarato la senatrice Pezzopane…

“L’informazione è democrazia - ha detto invece l’ex sindaco  Cialente - , che oggi è sempre più falsata dalle fake news, non c'è una selezione, che alla fine, solo un vero professionista può dare, assumendosi poi le responsabilità di quello che viene scritto”.

‘È una bella sfida - ha concluso il presidente del Consiglio Regionale Di Pangrazio - : queste emittenti che tanto fanno per il capoluogo hanno bisogno di risorse, che devono arrivare non solo dal pubblico. Bisognerebbe smuovere il concetto di cultura. Per questo faremo il possibile affinchè possa essere varata una legge regionale di tutela ad hoc, perchè dove c'è legge si mette un punto fermo e c'è riconoscimento delle attività, della professione’”.

 

Telesirio L’Aquila è attualmente la seconda Tv aquilana e va ad aggiungersi a LaQTv. Il nuovo canale abruzzese vedrà collaborare con Germana D’Orazio sei giornalisti e professionisti aquilani.

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