È stata presentata venerdì 20 gennaio alla Sala degli Specchi del Teatro Valli di Reggio Emilia la nuova società editoriale TR Media, di proprietà di Alleanza 3.0 (‘colosso’ della cooperazione di consumo nato di recente da una serie di fusioni) e sorto sulla base della fusione delle società editrici delle emittenti televisive Telereggio, TRC Modena e TRC Bologna.
La nuova società si pone come editore di riferimento per un complesso sistema di media locali nella regione Emilia-Romagna, si amplia a Parma con la nuova Teleducato (12) e comprende anche la Tv via satellite Trc Sat, agenzie di stampa e pubblicità e siti web: in quest’ultimo campo, a TR Media fanno capo reggionline, modenaonline, parmaonline, reggionelweb, viaemilianet e trc.tv.
“TR Media è un punto di arrivo e al contempo un punto di partenza. Abbiamo unito due società televisive storiche, che hanno ottimi ascolti” - ha spiegato Paolo Cattabiani, amministratore delegato di Coop Alleanza 3.0.
Niente paura, però, perché per i telespettatori ‘la musica non cambierà’ e i marchi storici resteranno intatti (Telereggio è una Tv storica come pochissime altre e Trc è ‘la Tv di Modena’ per eccellenza, anche se ha esteso da qualche anno il raggio delle operazioni a Bologna).
“Manterremo la nostra identità, continueremo ad essere la Televisione dei reggiani - ha infatti rassicurato Mattia Mariani, direttore di Telereggio (direttore di TRC è Ettore Tazzioli) - . Continueremo però a farlo meglio perché da oggi in poi siamo più forti”.
I numeri complessivi sono di tutto rispetto: 100 ore di diretta ogni settimana, 260mila ascolti, più di 70 dipendenti tra giornalisti e tecnici, circa 2.300 inserzionisti sul territorio, un segnale che raggiunge tutte le province della regione. La sfida delle emittenti sarà quella di continuare a raccontare i territori senza perdere la singola identità. Va poi detto che il gruppo sarà fortissimo anche come operatore di rete, avendo acquisito in tempi recenti alcuni ‘rami d’azienda’ in questo campo e tutta una serie di numerazioni Lcn assai importanti per l’emittenza locale emiliano-romagnola.
“L’obiettivo generale di TR Media è avere produzioni migliori e al contempo non perdere il radicamento con il territorio. Potremo fare investimenti che le singole società non potevano permettersi - ha poi spiegato Edwin Ferrari, presidente della nuova società - . Abbiamo deciso di giocare d’attacco in un mercato in difficoltà. Ma la scelta di Coop Alleanza 3.0 di rimanere nel settore è dettata anche dal rispetto di uno dei principi della cooperazione che è quello di informare i soci, che per noi sono 1,4 milioni”.
Ferrari ha altresì annunciato l’ipotesi, cui si sta lavorando, di costituire una fondazione per la gestione del vasto archivio di immagini di Telereggio.
A corredo della presentazione, al Teatro Valli di Reggio si è svolta anche la tavola rotonda dal titolo “Informazione locale, nuovi media e comunità”, a cui hanno partecipato anche il capo della segreteria tecnica del Sottosegretario Giacomelli Alessio Beltrame, altri rappresentanti delle istituzioni (la vicepresidente della Regione Elisabetta Gualmini), il vicedirettore del Tg3 Giuliano Giubilei, il Presidente dell’associazione Aeranti e coordinatore Aeranti-Corallo Marco Rossignoli.
Il dibattito è stato incentrato, in particolare, sul ruolo informativo dell’emittenza locale e sulle problematiche legate ai contributi pubblici al settore. “È importante l’impegno di Coop Alleanza 3.0 per promuovere l’informazione locale - ha detto per esempio Rossignoli - ed è importante sapersi adeguare alle nuove modalità di informazione, come TR Media sta facendo”.