Si chiama football, ma si gioca con le mani. Pochi conoscono le regole e le strategie di gioco, eppure 100 milioni di persone lo seguono in televisione, non si sa se per via degli annunci pubblicitari, per lo spettacolo durante la pausa tra i due tempi o per la tradizionale cena a base di junk food (cibo spazzatura).
Il fatto sta che per due giorni di seguito i negozi di generi alimentari di tutta l'America vengono invasi da orde di persone che si preparano a guardare le oltre quattro ore del Super Bowl provvisti di: birra, sedano, carote, patatine fritte, hot dogs, ali di pollo e mini-hamburger, il tutto condito di salsine (specialmente guacamole, senape e ketchup).
Se uno volesse azzardarsi a fare una spesa normale in questo periodo, meglio lasciar perdere e mangiare al ristorante: risparmierebbe tempo e denaro.
Il Super Bowl é la partita finale fra i vincitori delle serie AFC e NFC e domenica 1 febbraio si é svolta la 49ma (pardon, XLIX, visto che agli organizzatori piace dare un senso storico) edizione, disputata a Glendale, nell'Arizona.
Il gioco si presta benissimo alla Televisione: lento e con molte pause naturali, ottime per inserirvi la pubblicitá (cosa che avviene in media ogni due minuti). Ed ecco il motivo dei numerosi spot pubblicitari che ricevono tanta attenzione quanto la gara stessa (se non di piú) ed anche del tempo che si puó dedicare alla conversazione e a mangiare davanti al televisore.
Visto che le tariffe pubblicitarie sono di 4 milioni di dollari per ogni 30 secondi, gli spot sono produzioni che arrivano a costare fino a 8 milioni di dollari ciascuno e sono molto seguiti in diretta e su Internet per settimane intere.
Al sottoscritto sono piaciuti gli spot della Fiat (un'auto invigorita dal Viagra); della KIA con Piece Brosnan; di CocaCola contro i cyber bully; di Nissan sul tema della canzone ‘Cat's in the cradle’; di McDonald che offre cibo gratis a coloro che inviano una nota affettuosa ai famigliari (la selezione dal vero é a caso) e di Toyota che fa un'ode al padre pilota di Nascar. Mentre la Budweiser, sempre innovativa, questa volta ha riproposto il tema dell'anno scorso con un cane riportato a casa dai cavalli.
La pausa, durata 30 minuti, ha visto l'esibizione della cantante Katy Perry con uno scenario fantasmagorico, ma repertorio musicale da dimenticare. Infatti nessuno ne ha parlato il giorno dopo.
Dimenticavo di dire che i Patriots di Boston hanno vinto sui Seahawks di Seattle per 28 a 24. Non ci sono stati tanti goal (touchdown),visto che ogni goal vale un massimo di 7 punti.
Nella foto: la fila per arrivare alle casse di un negozio di generi alimentari di New York City.