Un’ampia tornata di nomine quella decisa dal Cda Rai di oggi senza la Annunziata, ma non vi sono cose particolarmente ‘eclatanti’, fatta salva la sostituzione ‘targata Lega’ a RaiDue e i piccoli ‘gialli’ Marzullo e Moncalvo.
Il Consiglio di Amministrazione della Rai presieduto dal Consigliere anziano Francesco Alberoni, dopo le dimissioni di Lucia Annunziata, si è riunito a Milano e ha approvato, incurante della bufera apertasi con l'abbandono del presidente e delle elezioni alle porte, un'ampia serie di nomine, decise "in applicazione del nuovo assetto organizzativo - spiega una nota ufficiale - deliberato nelle sedute del 5 e del 6 aprile".
Ed ecco un quadro delle nomine 'ufficiali', così come risultano dal comunicato Rai:
"Per quanto riguarda la Capogruppo, gli interventi riguardano le seguenti strutture:
Coordinamento sedi regionali: Direttore Giuseppe Cereda, Vice Direttore Luciano Flussi;
Sviluppo e coordinamento commerciale: Direttore Roberto Di Russo;
Nuovi media: Direttore Roberto Sergio, Vice Direttore Francesco De Domenico;
RaiDue: Direttore Massimo Ferrario, Vice Direttori Sergio De Luca vicario con delega sull'intrattenimento serale e su intrattenimento e contenitori, Roberto Milone con delega sulla pianificazione economica e mezzi, Giovanni Masotti con delega sull'informazione; rimangono confermati Gianstefano Spoto con delega sulla sperimentazione, Giovanna Milella con delega sulla programmazione per ragazzi ed il coordinamento della programmazione ad utilità ripetuta;
Risorse Tv: Direttore Alessio Gorla, Vice Direttore Giuseppe Sangiovanni;
Marketing: Direttore Deborah Bergamini, Vice Direttore Benito Benassi;
Innovazione prodotto: Direttore Franco Matteucci; Servizi Generali: Direttore Umberto Forcella.
Il Consiglio ha inoltre deciso di istituire presso la Capogruppo una nuova direzione interamente dedicata ai diritti sportivi, affidandone la responsabilità ad Antonio Marano, alle cui dipendenze opererà Michele Giammarioli.
Per quanto concerne invece le società consociate, sono state deliberate le seguenti indicazioni:
Rai Cinema: Presidente Franco Scaglia, Vice Presidente Roberto De Anna, Amministratore Delegato Giancarlo Leone;
Rai Way: Presidente Pietro Gaffuri, Vice Presidente Roberto Caravaggi, Amministratore Delegato Stefano Ciccotti;
Rai Net: Presidente Alessandro Degli Occhi, Vice Presidente Luca Balestrieri, Amministratore Delegato Alberto Contri;
Rai Trade: Presidente Roberto Di Russo, Vice Presidente Alba Calia, Amministratore Delegato Nicola Cona;
Rai Sat: Presidente Carlo Sartori, Vice Presidente Marco Conti, Amministratore Delegato Gianluca Veronesi;
Rai Click: Presidente e Amministratore Delegato Franco Iseppi;
Scuola di giornalismo di Perugia: Presidente Innocenzo Cruciani, Vice Presidente Pier Vincenzo Porcacchia, Direttore Generale Antonio Socci;
Consorzio Nettuno: rappresentanti Rai Riccardo Berti e Paolo Bistolfi.
Il Consiglio, inoltre, ha nominato Basilio Bianchini responsabile della Produzione Radio, Maurizio Ciarnò Vice Direttore di Produzione Tv con delega sulla gestione riprese esterne e grandi eventi, Nicola Claudio Vice Direttore dello Staff del Direttore Generale".
Il seguito, se la bufera politica non farà decidere altrimenti, a martedì prossimo. In generale, comunque, questo Cda e il direttore generale Cattaneo sembrano uscire abbastanza male da questa partita, che, mentre è in corso un'importantissima campagna elettorale, potrebbe non essere chiusa con la semplice sostituzione di un Consigliere o una nuova nomina 'provvisoria' alla Presidenza. Tutto dipenderà probabilmente da quel che emergerà in seno alla maggioranza e dalla residua 'popolarità' di Cattaneo che non è certo amato da tutti i partiti del Centro-Destra. La legge Gasparri, fra poco in vigore, dopo la firma apposta dal Presidente Ciampi (come previsto), dà anche la possibilità di azzerare tutto e procedere con un nuovo Cda a nove componenti. Si vedrà.
Per adesso ci toccano queste nomine, la più rilevante delle quali, fatti salvi gli ulteriori rafforzamenti di personaggi ormai molto potenti in Rai come Alessio Gorla o Deborah Bergamini (considerati vicini a Forza Italia), o le conferme dei vari Sartori, Di Russo e Leone, appare la sostituzione di Antonio Marano alla guida di una RaiDue in grandi ambasce (ieri sera Socci ha battuto un record negativo clamoroso con neppure il 4% di share con 'Luneditalia'!), con Massimo Ferrario, finora responsable del Centro di Produzione Rai di Milano. Un avvicendamento tutto 'in quota Lega Nord' e in cui, in fondo, Marano paga anche parecchie colpe non sue. Ma come si vede dalle nomine sopra riportate, il premio di consolazione c'è sempre...
Non si è invece capito (finora) se, come si diceva fino al pomeriggio, anche il direttore della 'Padania' Gigi Moncalvo entrerà in Rai; mancano per adesso conferme definitive. Gigi Marzullo - pensate un po' - sarebbe poi in fase di nomina a vicedirettore di RaiUno 'ad personam' (un po' come dire, la poltrona c'è, il resto non importa gran che...). Ma anche in questo caso non c'è la piena ufficialità.
Per le consociate, archiviata definitivamente l'eventualità di Zeffirelli, a Rai Cinema va Franco Scaglia; a RaiSat spunta invece Veronesi, con un premio di consolazione anche qui per De Domenico. Per calmare l'Ulivo 'poltrone' anche a Iseppi e Cereda, resta Milella.
E infine davvero 'divertente' la nomina alla Scuola di Perugia del citato Socci, che potrà senza dubbio insegnare molte cose agli aspiranti giornalisti Rai.