Si tiene il 30 giugno a Milano ‘Creative Meet Up’, evento voluto da Adobe, che presenta l’iniziativa così: “Unisciti a noi per un evento esclusivo che ti metterà in contatto con alcune delle menti più creative d’Italia. Insieme agli Adobe Evangelist e agli special guest del settore, potrai trascorrere un pomeriggio d’ispirazione e scoprire la versione 2015 di Adobe Creative Cloud, la versione più entusiasmante di sempre!
Questo esclusivo MeetUp si svolgerà a Milano il 30 giugno 2015, dalle ore 14.00. Assicurati di bloccare la data in agenda e registrati subito”.
31 esuberi su 66 dipendenti di Antenna 3 Nordest. È pesantissimo il piano di ridimensionamento presentato dall’amministratore delegato dell'azienda ai rappresentanti sindacali: 18 esuberi tra il personale tecnico e amministrativo e 13 tra i giornalisti. Nella sede di San Biagio di Callalta (Treviso) Mariagrazia Salogni, segretaria generale della Slc Cgil di Treviso, e Massimo Zennaro, segretario del Sindacato giornalisti del Veneto, hanno incontrato i lavoratori di Antenna 3 per decidere come fronteggiare la pesante crisi che sta mettendo a rischio l’emittente e che l’azienda ha deciso di affrontare riducendo di quasi il 50% la forza lavoro dell'emittente.
I giornalisti della redazione dell'agenzia Area, dipendenti di Area Ag. s.c.p.a. e di Audionews Regioni srl, hanno proclamato scioperi da lunedì 1 giugno a domenica 7 giugno per denunciare il progressivo aumento dei ritardi retributivi. “Sette giorni di sciopero per sette mensilità mancanti - si legge in un comunicato dei giornalisti dell'agenzia, notissima nel mondo radiofonico - . I giornalisti della redazione dell'agenzia Area, estendendo la lotta per il ripristino di una situazione di legalità retributiva, stigmatizzano l'assenza di proposte concrete e plausibili da parte delle aziende, nonostante la disponibilità fornita da tempo, e ancora attuale, a considerare soluzioni in grado di affrontare le crisi aziendali che facciano leva sugli ammortizzatori sociali disponibili”. Con lo sciopero di 7 giorni, i giornalisti di Area vogliono quindi “ribadire con forza: il lavoro si paga. Senza retribuzione non è occupazione, non è impresa”.
Gazzetta Tv acquisisce in esclusiva i diritti della Copa América 2015, l’unico grande torneo di calcio di questa stagione 2014/2015 e arricchisce la propria offerta aggiungendoli a quelli di Serie A di volley e di basket. Tutte le partite verranno trasmesse in diretta (e poi anche in replica), “con definizione superiore”, e saranno accompagnate da rubriche e approfondimenti durante la giornata e da spazi dedicati nelle news dove si potranno anche rivedere i gol più belli della manifestazione. Il tutto sempre accompagnato dai commenti dei giornalisti de ‘La Gazzetta dello Sport’.
La Copa América 2015, nota anche come Cile 2015, sarà la 44° edizione del massimo torneo di calcio continentale per squadre nazionali maggiori maschili organizzato dalla ConmeBol. Si svolgerà in Cile tra l’11 giugno e il 4 luglio.
Magnolia, società produttrice del programma ‘MasterChef’, come spiega in un comunicato che fa seguito alle tante denunce di ‘Striscia la notizia’, “ha svolto nelle scorse settimane una scrupolosa attività di verifica sulle dichiarazioni e sui documenti che Stefano Callegaro - vincitore dell'ultima edizione del programma - ha fornito in merito alle sue pregresse esperienze professionali. Questi approfondimenti, svolti in tutte le sedi competenti, hanno appurato che non vi è evidenza documentale di attività svolte da Callegaro riconducibili al lavoro di cuoco e, dunque, in violazione del regolamento del programma. Ciononostante, poichè risultano testimonianze in contraddizione, secondo la valutazione della società, con questa documentazione, per arrivare ad un accertamento della situazione che tuteli la credibilità del programma e gli interessi di tutti i soggetti coinvolti, Magnolia ha deciso di agire giudizialmente affinché sia accertata in maniera inequivocabile da un giudice competente la sussistenza o meno dei requisiti da parte di Callegaro per la partecipazione a MasterChef e, in difetto, siano adottate le conseguenti misure”.
La crisi di Cinquestelle Sardegna non accenna a terminare e anzi si aggrava sempre più. È dell’ 8 maggio scorso la notizia del licenziamento di altri 4 dipendenti. A subire il provvedimento sono stati: la giornalista nonchè sindacalista Costanza Bonacossa, la collega Stefania Costa, il cameraman Pierpaolo Brundu ed il responsabile tecnico di alta frequenza Domenicangelo Columbano. Questi licenziamenti seguono alle precedenti dimissioni di tutto il personale tecnico, 6 unità. A ciò va aggiunto anche che l’ultimo tecnico di alta frequenza, Costantino Meloni, ha preferito lasciare il suo posto piuttosto che continuare a lavorare senza stipendio. Dunque delle 13 unità ancora in azienda dopo i primi 7 licenziamenti ora ne rimangono solamente 4 ed esattamente il direttore della tv Maurizio Carta,il coordinatore del tg Nardo Marino,la giornalista Daniela Astara e la segretaria Sabrina. Non sono note per ora le sorti dei dipendenti della Radio collegata, anch’essi però sul piede di guerra.
Il Tar del Lazio il 21 maggio nell’ambito di un ricorso proposto da un’emittente toscana (Tvr Teleitalia) ha sospeso l’efficacia, nei confronti della ricorrente, della delibera AGCom n. 480/14/CONS (Modifica del piano nazionale di assegnazione delle frequenze per la radiodiffusione televisiva in tecnica digitale). Tale delibera ha escluso dalla pianificazione delle frequenze gli impianti trasmittenti su frequenze utilizzate da esercenti esteri. Nel caso esaminato dal TAR la ricorrente ha eccepito il mancato accertamento di effettive interferenze e la violazione del radio regolamento internazionale. Il TAR ha dapprima ordinato all’Ispettorato territoriale della Toscana di verificare se effettivamente sussisteva lo stato di interferenzialità tra l’impianto della ricorrente e la frequenza estera. L’ispettorato non ha dato corso alla verifica. Pertanto i Giudici amministrativi hanno stabilito che il provvedimento amministrativo doveva essere sospeso in attesa della definizione, nel merito, della causa (se ne riparlerà a inizio 2016).
Dopo due anni di solidarietà e cinque mesi di cassa integrazione in deroga si conclude con un licenziamento il problematico percorso di diciassette dipendenti dell’emittente televisiva Telecolor di Catania dell'editore Ciancio. Sono impiegati degli uffici amministrativi e del reparto tecnico (grafici, cameramen e aiuto registi).
Secondo l'azienda, la riduzione del personale si è resa necessaria “a causa del calo della pubblicità e della mancanza delle sovvenzioni riconosciute alle televisioni regionali”.
A Forlì RadioTre mette insieme arte, cultura e lavoro con una festa di tre giorni.
«Per spiegare perché siamo a Forlì forse basterebbe pensare alla storia di questa terra, la Romagna, e alle sue tradizioni artigianali, dunque a cavallo proprio tra arte e lavoro - ha detto Marino Sinibaldi, direttore di RadioTre -. O ricordare la sua peculiare cultura del lavoro, che ha intrecciato una forte inclinazione all’iniziativa individuale con una storica, capillare organizzazione cooperativa».
La Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e l’Amministrazione Comunale hanno condiviso con Formula Servizi Società Cooperativa l’idea di costruire con RadioTre una vera e propria festa, dedicata al lavoro, all’arte e alla cultura.
RadioTre ha trasmesso in diretta da Piazza Guido da Montefeltro e dalla Chiesa di San Giacomo Apostolo, restaurata e trasformata in Auditorium, e incontrato critici d’arte, grandi attori e giovani talenti.