Gli adempimenti per il Catasto degli impianti radiofonici
Vediamo i ‘consigli’ di ‘TeleRadioFax’ di Aeranti-Corallo: “Come noto, la delibera n. 235/16/CONS dell’Agcom ha disposto l’inclusione degli impianti di radiodiffusione sonora analogica operanti in banda Fm (87,5-108 MHz) all’interno della Sezione speciale del Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC), modificando la delibera n. 666/08/CONS recante il regolamento per la tenuta del ROC medesimo. I dati tecnici e amministrativi degli impianti radiofonici dovranno essere trasmessi dalle imprese radiofoniche entro il 15 dicembre. In fase di primo popolamento del Catasto, i dati da comunicare sono quelli presenti nelle schede tecniche B e C di cui al DM 13 dicembre 1984. Per facilitare l’inserimento dei dati, l’Agcom ha pubblicato, nel proprio sito internet, una Guida alle funzionalità del sistema informatico di gestione del Catasto nazionale delle frequenze radiotelevisive (CNF), che affronta, nel dettaglio, le principali problematiche relative: all’accesso al CNF; all’inserimento dei dati relativi agli impianti di radiodiffusione e alla modifica degli stessi; alla dichiarazione di trasferimento degli impianti; alla visualizzazione e stampa dei dati; all’esportazione dei dati”.
Nasce UP, associazione dei professionisti della comunicazione
Unicom presenta UP, l’associazione dei professionisti della comunicazione. Si tratta di un’associazione che nasce per raccogliere attorno ad un progetto tutti quei professionisti che a vario titolo lavorano in comunicazione: dipendenti e collaboratori di agenzie e studi, freelance, responsabili comunicazione delle aziende. “Con la nascita di Up - sottolineano Diego Illetterati e Renato Sarli di Unicom - vogliamo essere motori e promotori di un dialogo continuo e costante tra i professionisti della comunicazione, siano essi strutture aziendali o persone fisiche. Il limite giuridico rischia di compromettere la nascita di sinergie e complementarietà fondamentali per riuscire ad essere sempre più competitivi in un mondo in costante mutamento”.
Come cambierà la Tv della Svizzera Italiana
Su mandato del Comitato direttivo della SSR, il Consiglio d'amministrazione della Tv della Svizzera Italiana ha approvato il progetto «Prossimità digitale» (VPD). All'inizio del prossimo decennio la RSI lancerà un'offerta nuova, Web La 2, che sarà disponibile su dispositivi mobili, online e sulla Smart Tv interattiva. Web La 2 è destinata a sostituire RSI La 2 e servirà il pubblico con un'offerta più ampia. La RSI ha a disposizione mezzi molto più contenuti rispetto alle Tv della Svizzera tedesca e della Svizzera francese ma conta lo stesso di riuscire a proporre un'offerta più ricca. Secondo il direttore della RSI Maurizio Canetta, «questo progetto guarda al futuro digitale. La RSI va incontro alle esigenze del pubblico della Svizzera italiana, avvicinandosi ancora di più ai giovani».
In Argentina Viacom acquista Telefe da Telefonica
È stata annunciata nei giorni scorsi l’acquisizione di Televisión Federal S.A. (Telefe), uno dei principali canali argentini e importante produttore (è nota per le telenovelas), da parte di Viacom International Media Networks (VIMN), mentre a vendere è stata la spagnola Telefonica. L’accordo si è chiuso per un totale di 345 milioni di dollari. Questa operazione permette a Viacom di impadronirsi di uno dei canali più popolari dell’Argentina (33% di audience), Paese con 43 milioni di abitanti. Accanto al canale principale Telefe finiscono a Viacom, fra l’altro, anche otto canali ‘locali’ con la medesima proprietà, ovvero Canal Cinco di Rosario, Canal Siete di Neuquén, Teleocho di Córdoba, Canal Ocho di Mar del Plata, Canal Ocho di Tucumán, Canal Nueve di Bahía Blanca, Canal Once di Salta e Canal Trece di Santa Fe. E poi Telefe Internacional, canale a pagamento con 10 milioni di abbonati in 17 Paesi dell’America Latina.
Busto Arsizio ricorda Telealto e Antenna3
Per la prima volta a Busto Arsizio una mostra che documenta la nascita delle televisioni private. Dal 19 novembre al 3 dicembre 2016 lo spazio polifunzionale di Bottega Artigiana in via Zappellini, 4 ospita una rassegna dedicata alle due Televisioni, l’una proprio a Busto Arsizio e l’altra a Legnano, che hanno fatto la storia dell’emittenza privata italiana: TeleAltoMilanese e Antenna3 Lombardia. La nascita della Televisione commerciale in Italia e, in particolare, la storia di uno dei fondatori, Renzo Villa, di due emittenti molto note e molto popolari, TeleAltoMilanese e Antenna3 Lombardia, sono il punto di partenza per questa operazione della memoria che condurrà i visitatori in un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo. È un progetto voluto e promosso dall’Associazione Amici di Renzo Villa e che presenta forti connotazioni legate al territorio ma è spendibile, più in generale, come testimonianza del complesso insieme di fattori che hanno portato alla nascita delle Televisioni commerciali in Italia.
Riaccesa la Tv satellitare curda Med Nuce Tv
«La decisione del tribunale di Parigi di riaccendere il segnale della televisione curda Med Nuce Tv è una vittoria per la libertà di espressione e un chiaro segnale rivolto a chi, in Turchia e ovunque nel mondo, crede di poter mettere il bavaglio all'informazione quando questa non si piega agli interessi del potente di turno». La soddisfatta dichiarazione di Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti della FNSI si riferisce alla ‘riattivazione’ decisa in sede legale in Francia del segnale satellitare appunto di Med Nuce (che poi ha sede in Italia, a Campobasso) dopo che in ottobre, su pressione di RTUK, l'autorità turca per la Televisione, Eutelsat aveva ‘oscurato’ l’emittente curda. Secondo Med Nuce, «la sentenza ristabilisce la normale agibilità per un organo d'informazione che opera in favore della diffusione della cultura e dell'emancipazione del popolo curdo».
Fine del canale Explora
De Agostini Editore, in accordo con Sky, nell’ambito di una riorganizzazione della propria offerta televisiva comunica che dalla mezzanotte del 14 novembre Explora HD non è più in onda sulla piattaforma. Il canale era stato acceso il 1º dicembre 2014 al posto di DeA Sapere rinnovando il palinsesto con l’aggiunta di docureality e factual entertainment. De Agostini Editore rimane presente su Sky con i canali DeAKids e DeAJunior, presenti in esclusiva nell’offerta bambini rispettivamente dal 2008 e dal 2012.
Adventure Time Channel al posto di Cartoon Network + 1
In onda sul canale 608 di Sky Adventure Time Channel. Dal 12 al 20 novembre Cartoon Network + 1 si è infatti trasformato in uno spazio interamente dedicato alla serie cult pluripremiata creata da creata da Pendleton Ward per i Cartoon Network Studios di Burbank. Ad andare in onda nel corso delle giornate, tanti stunt dedicati ai protagonisti della serie: da Finn e Jake a Gommarosa, Gunther, Re ghiaccio, Bimo e Marceline. Alle 13.25 appuntamento con i nuovi episodi di ‘Adventure Time’ in prima Tv, con l’ingresso di nuovi personaggi che entreranno nello show dall’ottava stagione. Gli episodi inediti di Adventure Time, andranno in onda anche su Cartoon Network (canale 607 di Sky e 350 di Mediaset Premium) dal 21 novembre tutti i giorni alle 19.15.
‘Ah Ah Car’ su Rai 4 dal 21 novembre
Al via dal 21 novembre ‘Ah Ah Car’, il nuovo programma di Rai4 in onda dal lunedì al venerdì alle 20.30, liberamente ispirato all'applicazione per ottenere passaggi in macchina a basso costo. ‘Ah Ah Car’ segue lo stesso principio ma il passaggio lo ottiene solo chi, salendo in macchina, sarà in grado di far ridere ed intrattenere i guidatori e giudici del programma, Barty Colucci e Sergio Friscia. Numerosi gli aspiranti artisti che saliranno a bordo della macchina del buonumore: barzellettieri, prestigiatori, cantanti, imitatori, fantasisti, musicisti, comici e ballerine.
In Emilia-Romagna non sarà più ‘assegnato’ il canale 58
Continua la pubblicazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico delle graduatorie regionali relative ai fornitori di servizi di media audiovisivi, per il servizio televisivo digitale terrestre e delle loro successive modifiche e ‘integrazioni’. L’ultimo aggiornamento è la modifica del 16 novembre 2016 riguardante l'Emilia Romagna, che cambia addirittura radicalmente le precedenti decisioni prese solo il 7 novembre scorso (vedi l’articolo dei giorni scorsi su millecanali.it). Infatti, visto che “i Fornitori di servizi di media audiovisivi Studio Tv1 News Spa, Pubblisole Spa, Gtv Srl, Di.Tv. Srl hanno espressamente affermato che continueranno a diffondere il proprio marchio, utilmente collocato in graduatoria, utilizzando la capacità trasmissiva del mux diffuso dalla propria rete, oggetto del diritto d’uso, e non attraverso le frequenze coordinate attribuite nella regione Emilia Romagna, diversamente da quanto precedentemente pubblicato…, considerato che la capacità trasmissiva richiesta e confermata di cui alla determina direttoriale del 7 novembre 2016… passa da 78,50 Mb/s a 52,50 Mb/s, non si ritiene necessario procedere all’attribuzione dell’ulteriore frequenza coordinata CH 58 UHF”.