Number One di Sergio Gervasoni acquisisce Radio 19, emittente che fa capo al ‘Secolo XIX’ e tutte le sue frequenze. Della nuova situazione riferisce un pezzo di Genovatoday.it che riprende a sua volta un messaggio lanciato su Facebook da Michele Corti, che dal 2013 guidava l’emittente radiofonica genovese. Eccone il contenuto:
“Si spengono i microfoni di Radio 19 (o almeno, della Radio 19 che conosciamo oggi). Già nel 2013 la redazione della Radio del ‘Secolo XIX’ era stata chiusa e affidata a un service giornalistico esterno, ma dopo due anni anche questa esperienza si chiude, e nuovamente tanti giornalisti rimarranno senza lavoro.
Ad annunciarlo ufficialmente è Michele Corti, che ha guidato la Radio genovese in questi ultimi anni, con un post su Facebook: «Cari Amici, siamo arrivati alla fine di un bellissimo viaggio. E mi sembra giusto ringraziare tutta la squadra che ho avuto il piacere e l’onore di selezionare e allenare. Dal 1° marzo 2013 abbiamo affrontato questa avventura con passione e spirito di servizio. Volevamo una Radio vicina ai liguri e al territorio. Che informasse in modo puntuale ma che raccontasse anche quello che di bello e buono c’è. Per condividerlo, valorizzarlo.
Grazie di cuore a Erika Falone, Giulia Mietta, Matteo Oneto, @Giovanni Carrara (e prima di lui a Marina Minetti), Domenica Canchano. A tutta la squadra di#ZonaMista con il grande Gianni Vasino, Marco Callai, Marco Ferrera, Ale Casu, Mattia Cutrone, Alessandro Pucci. Una squadra di grandi professionisti e di persone con cuore e attaccamento al lavoro “superiori alla media”.
E ancora grazie a Matteo Monforte e gli amici di ZenaZelig19, Walter Riva e l’Osservatorio19. Tutti coloro che sono stati nostri ospiti. Al nostro fianco. Agli amici Diego Anelli, Marco Liguori, Luca Canfora, Claudio Onofri, Marco Nappi, Luca Pellegrini, Marco Lanna… Grazie a tutti per aver condiviso questo viaggio.
Un grazie di cuore a Manuela Lonati e Valentina Zoboli, angeli della Radio, ai tecnici Christian Olivo, Mario Savini e Flavio Vidulich.
Abbiamo vissuto quest’avventura con grande passione e anche un forte senso di responsabilità. Sappiamo quanto è importante, oggi più che mai, essere voce in questa Liguria sempre più “afona”. Abbiamo raccontato con dirette no-stop eventi tragici come la caduta della Torre di Molo Giano e le Alluvioni, sempre con l’intento di rendere un servizio utile ai nostri ascoltatori.
Da lunedì ci sarà una nuova proprietà. Si fermano ‘Sveglia 19’, ‘Box 19’, ‘Radar 19’, ‘19° Minuto’, ‘Zona Mista’ e ‘19 Family’. Le nostre trasmissioni, i nostri notiziari, le nostre dirette sportive. La nostra voglia di essere tra la gente con eventi come la Radio 19 Run. Tanti sono i sentimenti che si mescolano. A vincere però è la gratitudine per tutti coloro che hanno reso possibile questo nostro viaggio. All’editore Perrone che mi ha affidato questo importante incarico tre anni fa e all’AD Scanavino che ci ha sostenuto fino alla fine.
E soprattutto grazie a tutti i nostri ascoltatori che con il loro apprezzamento ci hanno fornito l’energia per vivere questi 3 anni sempre al massimo. Un grande abbraccio. Michele Corti»”.
ma come fa una radio quasi regionale come radio19 foraggiata dal secolo ( anche se venduto alla Fiat ) a chiudere ? O vi siete mangiati i soldi a puttane , o non vi siete schiodati dalla sedia e non siete andati a cercarli navigando e bighellonando in ufficio su internet.
La chiusura di un Media Radio o Tv è qualcosa di impossibile.
Ma come si fa a non guadagnare , anche un bambino la fa funzionare ….Vi sembro matto ???
una Radio o Tv rispetto ad un altra azienda normale non paga la materia prima ….
paga risorse umane , luce , affitto (o sede di proprieta ) ma non oaga la materia prima ovvero , la farina , il ferro, il prodottto che rivende …… Il prodotto di una Radio o Tv è “aria” che non costa …come il panettiere costa la trasformazione del prodotto ( farina in pane ) ma notizia in articolo …… Una Radio mo una Tv costano decisamente il 25 % in meno di una qualsiasi ditta , con la differenza che il suo prodoto ( la pubblicita ) la puo vendere a tutte le categorie ….. Se una Tv po radio Va male è perche affidata a manager improvvisati ……… io le radio o le tv non le chiudo , le salvo e ci guadagno e faccio guadagnare ……. scusate se mi “impomngo” con un po di presunzione , ma far perdere il lavoro a risorse umane delle tv o radio è da matti …cambiate i manager , trovatene di buoni che portino risultati
concordo con te Corrado