Il Ministero dello Sviluppo Economico ha appena emanato i bandi per le graduatorie sia degli operatori di rete locale relativamente alle nuove frequenze coordinate attribuite all’Italia, cioè non interferenti con i Paesi confinanti, sia dei fornitori di servizi media audiovisivi che potranno essere trasportati sui multiplex, a partire dalle regioni oggetto della cosiddetta “rottamazione delle frequenze”.
Le regioni interessate sono Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Toscana, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sardegna. Per l’assegnazione delle nuove frequenze sono stati adottati singoli bandi di gara per ciascuna frequenza.
Le domande di partecipazione al Ministero dello Sviluppo Economico potranno essere presentate dal 9 maggio al 10 giugno 2016.
Ma vediamo quali sono le frequenze ‘coinvolte’ nelle varie regioni: Piemonte, canale 60; Lombardia, 7-11; Veneto, 58-60; Friuli-Venezia Giulia, 58-60; Emilia-Romagna, 58-60; Marche, 6-58-60; Abruzzo, 6-7-58; Molise, 60: Campania, 6; Puglia, 7-24-58-60; Basilicata, 6; Calabria, 58; Sardegna, 60; Toscana, 58; Liguria, 58.
Passando al dettaglio del primo bando, ricordiamo che è emanato per Operatori Tv locali, in relazione alla formazione delle graduatorie per i diritti d’uso di frequenze coordinate per il servizio televisivo digitale terrestre.
Dopo la fase di consultazione pubblica sul documento 'Linee guida per la formazione delle graduatorie regionali per l'assegnazione dei diritti d'uso di frequenze coordinate per il servizio televisivo digitale terrestre', il Ministero dello Sviluppo Economico ha dato avvio alle procedure per l’assegnazione dei diritti d’uso di frequenze attribuite a livello internazionale all’Italia (c.d. frequenze coordinate) da attribuire esclusivamente ad operatori di rete in ambito locale, mediante adozione di specifici bandi di gara per ciascuna delle frequenze già ricordate.
La procedura di gara è adottata in applicazione di quanto previsto all’art. 147, comma 1, della legge 190 del 2014, che ha modificato l’articolo 6 del decreto-legge 23/12/2013, n. 145, convertito dalla legge n. 9/14, al fine di garantire la massima efficienza nella gestione dello spettro mediante, sia l’attribuzione di nuove frequenze coordinate agli operatori di rete locali, sia la cessione della capacità trasmissiva ai fornitori di servizi di media audiovisivi.
Gli operatori di rete locali ammessi alla procedura devono essere in possesso dell’autorizzazione generale ex art. 25 del Codice delle comunicazioni elettroniche (decreto legislativo 259/03) o dovranno conseguire detta autorizzazione entro 60 giorni dall’aggiudicazione della frequenza.
La durata dei diritti d’uso sarà di quattro anni, rinnovabili di anno in anno fino ad un massimo di complessivi ulteriori quattro anni.
Gli operatori di rete locali possono presentare domanda di partecipazione a ciascuna gara regionale bandita dal Ministero, per l’assegnazione di una o più frequenze previste nelle relative regioni. È ammessa la partecipazione alle gare in forma associata o tramite la costituzione di nuove società da parte di due o più operatori.
Le domande di partecipazione, redatte secondo le modalità indicate nei bandi, devono pervenire in cartaceo e su supporto elettronico cd/r a: Ministero dello Sviluppo Economico, viale America 201, 00144 Roma, Direzione Generale Servizi di Comunicazione Elettronica, Radiodiffusione e Postali, Divisione IV, piano 5°, stanza A553, dal lunedì al venerdì, esclusi i festivi, dalle ore 10.00 alle ore 13.00.
La domanda di partecipazione potrà essere presentata dal 9 maggio al 10 giugno 2016, tramite consegna a mano ovvero corriere o posta assicurata. Le domande pervenute oltre il termine previsto saranno escluse dalla procedura.
Responsabile del procedimento è il dr. Giovanni Gagliano, Dirigente della Divisione IV DGSCERP.
Il secondo bando è relativo alla formazione delle graduatorie regionali dei fornitori di servizi di media audiovisivi (Tv locali), autorizzati ai sensi della delibera AGCOM n. 353/11/Cons e titolari di marchi/palinsesti diffusi con la relativa numerazione automatica LCN attribuita dal Ministero.
La procedura di gara è finalizzata alla formazione delle graduatorie regionali utili all’individuazione dei soggetti che avranno diritto di essere trasportati sulle frequenze coordinate assegnate agli operatori di rete in ambito locale (vedi sopra).
Il Ministero si riserva di emanare successivamente, ai fini dell’attribuzione della nuova numerazione automatica dei canali della televisione digitale terrestre (LCN), un bando finalizzato alla formazione delle graduatorie per le restanti regioni nonché per l’aggiornamento delle posizioni dei fornitori di servizi di media audiovisivi partecipanti alla presente procedura.
La compilazione delle domande di partecipazione, redatte secondo le modalità indicate nel bando, deve avvenire, a pena di esclusione, seguendo la procedura online specificata sul sito www.bandofornitori.it. L’inserimento dei dati sarà guidato dalle istruzioni pubblicate sulle pagine del sito.
La domanda di partecipazione, unitamente agli allegati, deve pervenire, esclusivamente nella forma oggetto di stampa, a: Ministero dello Sviluppo Economico, viale America 201, 00144 Roma, Direzione Generale Servizi di Comunicazione Elettronica, Radiodiffusione e Postali, Divisione IV, piano 5°, stanza A553, dal lunedì al venerdì, esclusi i festivi, dalle ore 10.00 alle ore 13.00. La domanda di partecipazione potrà essere presentata dal 9 maggio al 10 giugno 2016 tramite consegna a mano, corriere o posta assicurata o tramite scansione elettronica della domanda e dei documenti richiesti con invio alla casella di posta certificata: dgscerp.garetv@pec.mise.gov.it.
Le domande pervenute oltre il termine previsto saranno escluse dalla procedura.
Responsabile del procedimento è sempre il dr. Giovanni Gagliano, Dirigente della Divisione IV DGSCERP.
Ho inviato un commento che non é stato pubblicato! Perché ???
Non saprei, Tanzariello di certo non censuriamo i commenti, tranne quelli ovviamente impubblicabili per insulti o altro, e non penso proprio sia il suo caso. Potrebbe essersi perso, involontariamente. Provi a rimandarlo, lo valutiamo di certo.
Mauro Roffi