Nuovo accordo radio-tv fra Italia e San Marino

La nuova intesa fra i due Stati presenta aspetti di notevole miglioramento rispetto alle precedenti e segna un deciso adeguamento di San Marino RTV agli sviluppi che in questi anni hanno interessato il media televisivo.

Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Massimo D'Alema ha incontrato nei giorni scorsi alla Farnesina il suo omologo sammarinese, il segretario di Stato Fiorenzo Stolfi, ed ha sottoscritto il nuovo accordo bilaterale di collaborazione in materia radiotelevisiva.

Nella prospettiva dell'utilizzo del sistema di diffusione satellitare, l'accordo prevede la possibilità di una programmazione mirata all'area adriatico-balcanica per la promozione della lingua italiana, della cultura e dell'immagine dei due Paesi.

Alla luce delle rapide innovazioni tecnologiche nel settore radiotelevisivo, ed in particolare nella prospettiva del passaggio al sistema digitale, si è ritenuto necessario aggiornare la collaborazione, in precedenza fornita da un'intesa del 1987 (e poi del 1992).

L'accordo presenta aspetti di notevole miglioramento rispetto alle precedenti intese e segna un deciso adeguamento dell'emittente del Titano (San Marino RTV) agli sviluppi che in questi anni hanno interessato il media televisivo.OViene peraltro superato il regime di monopolio e, ad eccezione del servizio pubblico, San Marino riacquista la possibilità di diffusione, sia terrestre che satellitare, anche da parte di soggetti diversi.

Il bacino di utenza potrà essere ampliato, in base ai mezzi disponibili, oltre l'attuale confine e senza limiti imposti, mentre sarebbero state acquisite nuove frequenze che consentiranno, con la tecnologia digitale, anche la trasmissione contemporanea di più programmi interattivi.

L'Emittente sammarinese avrà inoltre la possibilità di installare impianti di trasmissione sul territorio italiano, mentre l'intesa prevede anche, come detto, un progetto satellitare, da realizzarsi tra San Marino RTV e Rai.

L'accordo ha la durata di cinque anni e prevede l'erogazione di un contributo da parte italiana, utile alla gestione dell'emittente sammarinese; contempla poi il potenziamento delle funzioni della Commissione mista che avrà l'incarico di verificarne la corretta applicazione e di migliorare la collaborazione e la sinergia tra Rai e RTV, portando ulteriore crescita professionale, qualità di programmazione e scambi di esperienze.

Sulla base della convenzione l'emittente di Stato sanmarinese sarà trasmessa anche sulle frequenze in chiaro del digitale terrestre italiano e per la diffusione del segnale potranno essere usate anche le emittenti private (è cessato il vincolo di esclusiva con la Rai).

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