Il nuovo corso di Radio Vaticana

Da Radio Vaticana a Radio Televisione Vaticana. L'emittente pontificia si avvia a un importante cambiamento sotto la guida della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede

Parte il prossimo gennaio il nuovo corso di Radio Vaticana. L’emittente pontificia a partire da fine dicembre prossimo assumerà la nuova denominazione di Radio Televisione Vaticana. L’operazione prevede l’incorporazione del Centro Televisivo Vaticano, che proseguirà la propria attività di produzione di servizi per il mercato internazionale.

A gestire il cambiamento dell’emittente vaticana, nata 85 anni fa, sarà la Segreteria per la Comunicazione, il dicastero pontificio presieduto da monsignor Dario Viganò. Dal dicastero dipendono gli organismi informativi della Santa Sede. Nel nuovo polo mediatico che nascerà con il nuovo anno lavoreranno oltre 650 dipendenti tra giornalisti, tecnici e impiegati provenienti sia dalla Radio Vaticana che dal Centro Televisivo Vaticano. Il polo sarà alle dirette dipendenze della Segreteria di Stato e trasmetterà 24 ore su 24,  in un'ottica crossmediale: un portale internet con trasmissioni di approfondimento, dirette, commenti, cronache di eventi religiosi, informazioni giornalistiche e politiche seguite.

Saranno al lavoro 40 redazioni estere dell’antenna vaticana, in circa 60 lingue diverse.

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