L’editore dello storico circuito televisivo durante la presentazione della nuova stagione Tv ricorda con affetto Funari e si toglie qualche sassolino dalla scarpa. Stasera un’esclusiva calcistica per Odeon: Zurigo – Milan di Uefa.
Martedì 30 settembre a Milano in una insolita cornice, una chiesa sconsacrata che è ora il Gattopardo Caffè, durante la presentazione del 'riposizionamento' di Odeon Tv, Raimondo Lagostena, presidente e ad del Gruppo Profit, ha salutato con affetto Gianfranco Funari, da poco scomparso (fu conduttore di 'Virus' e altri programmi sul circuito) alla presenza di Morena Zapparoli (vedova Funari), che nel 2009 sarà alla conduzione di un nuovo programma.
A raccontare le novità oltre all'editore Lagostena, Anna Disabato, direttore generale, e l'esuberante Riccardo Pasini, direttore programmi di Odeon Tv. Con loro, i volti della nuova stagione dell'emittente che rafforza il proprio palinsesto con new entry come Irene Pivetti e riconferme come Vittorio Feltri, don Antonio Mazzi, Fulvio e Caterina Collovati.
Molte le novità autoprodotte, ma la più vicina è la partita di Coppa Uefa Zurigo-Milan, in onda stasera in prime time, per cui Odeon e odeon Sat hanno acquistato i diritti in esclusiva. Altra emittente a trasmettere a sua volta la partita sarà peraltro Milan Channel sul sat (ma, ricordiamo, è una Tv 'option' visibile solo a chi si abbona 'in specifico').
All'ultimo momento apprendiamo che anche Telepadania, l'emittente vicina alla Lega Nord, trasmette la partita Zurigo-Milan a partire dalle 20.15. Prima dell'incontro di calcio va in onda la programmazione politica, nel corso dell'intervallo, una serie di commenti da studio.
"E' un'iniziativa - spiegano l'editore Davide Caparini, deputato della Lega Nord, e il direttore Roberto Fiorentini - per aprire, ancora di più, i confini dell'emittente e per celebrare con questo evento i dieci anni di nascita di Telepadania che ricorreranno domenica 12 ottobre".
Telepadania è in onda, lo ricordiamo, nella fascia serale di Telecampione, altra emittente di Lagostena e sul canale satellitare Tlc Sat, il che spiega come sia nata questa opportunità.
In chiusura il vulcanico Lagostena ha colto l'occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Intanto ha sottolineato la propria scelta di abbandonare la strada dei facili ascolti per scegliere la qualità: "Ho abbandonato la schiavitù dai numeri di Auditel, che se ben interpretati dimostrano come Odeon ha uno share maggiore dei singoli canali di Sky. La tTv di oggi è contaminata da una cultura che non ci appartiene. Io ho voluto resistere a questo modello".
Una stoccata poi arriva anche a centri media e investitori pubblicitari "sull'interpretazione banalizzata dei dati Auditel".
Ma, in particolare, nel mirino di Lagostena c'era Sky: "Sono molto preoccupato per l'oligopolio di Sky - conclude l'editore - , permesso anche dalla cecità di tutti i governi degli ultimi anni e dalla mancanza di norme contro l'affollamento pubblicitario nelle pay-tv. Per Odeon ho investito circa 8-9 milioni di euro all'anno tra palinsesto, costi di produzione e di distribuzione e la raccolta pubblicitaria garantita dalla nostra concessionaria Prs si ferma a un netto di 1,8 milioni. C'é una grande miopia anche da parte di chi si occupa del settore, rimasto alla preistoria senza accorgersi che Tv e pubblico sono molto cambiati".
Iva Oberto